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Judo, Grand Prix Hohhot 2017: settimo posto per Giuliano Loporchio, vince l’iridato Ryunosuke Haga

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Terza ed ultima giornata di combattimenti al Grand Prix di Hohhot 2017, tappa cinese del World Tour di judo che sostituisce da quest’anno quella di Qingdao. Quest’oggi erano impegnati sui tatami i judoka di tre categorie maschili (90 kg, 100 kg e +100 kg) e due femminili (78 kg e +78 kg).

90 KG UOMINI

Medagliato di bronzo europeo, il russo Khusen Khalmurzaev ha centrato la sua seconda vittoria in un Grand Prix, dopo la medaglia d’oro vinta lo scorso anno a Samsun, in Turchia. Il fratello del campione olimpico degli 81 kg ha sconfitto in finale il grande favorito del torneo, il serbo Aleksandar Kukolj, per waza-ari. Per quest’ultimo si tratta di una piccola battuta d’arresto dopo la conquista del titolo continentale a Varsavia e la leadership del ranking mondiale. La Russia si aggiudica anche il bronzo con Magomed Magomedov, terzo a pari merito con il mongolo Altanbagana Gantulga. Nicholas Mungai, invece, è stato subito battuto con un ippon al golden score dal padrone di casa cinese Wang Xuewen.

-90 kg
1. KHALMURZAEV, Khusen (RUS)
2. KUKOLJ, Aleksandar (SRB)
3. GANTULGA, Altanbagana (MGL)
3. MAGOMEDOV, Magomed (RUS)
5. ERDENEKHUU, Munkhjargal (MGL)
5. WANG, Xuewen (CHN)
7. BU, Hebilige (CHN)
7. KLAMMERT, David (CZE)

78 KG DONNE

Dopo la vittoria dell’European Open di Bucarest, l’austriaca Bernadette Graf ha confermato la sua decisione di passare alla categoria 78 kg, e proprio in Cina ha colto la sua prima vittoria nel World Tour in questa nuova divisione di peso, la quinta in carriera. La venticinquenne ha sconfitto in poco più di un minuto l’olandese Karen Stevenson, mentre sul terzo gradino del podio sono salite la sudcoreana Lee Jeong-Yun e la giapponese Ruika Sato, che partiva come testa di serie numero uno del torneo.

-78 kg
1. GRAF, Bernadette (AUT)
2. STEVENSON, Karen (NED)
3. LEE, Jeongyun (KOR)
3. SATO, Ruika (JPN)
5. BABINTCEVA, Aleksandra (RUS)
5. PARK, Yujin (KOR)
7. TURCHYN, Anastasiya (UKR)
7. ZHANG, Kaili (CHN)

100 KG UOMINI

Esentato dagli ottavi di finale grazie alla sua ottava testa di serie, Giuliano Loporchio ha affrontato ai quarti il numero uno del seeding, lo svedese Martin Pacek, che si è imposto con un waza-ari ed un ippon. L’azzurro sarebbe poi stato sconfitto anche ai ripescaggi per mano del croato Zlatko Kumrić con un waza-ari al golden score, chiudendo settimo. I due avversari di Loporchio hanno invece chiuso quinti, visto che Pacek è stato battuto dal connazionale Joakim Dvärby nel match per il bronzo, mentre il croato ha ceduto contro il russo Kazbek Zankishiev. La finale, invece, ha visto come protagonista assoluto il ventiseienne giapponese Ryunosuke Haga, campione mondiale e medagliato di bronzo olimpico, che dopo ben tre minuti di golden score ha approfittato del terzo shido assegnato al russo Kirill Denisov.

-100 kg
1. HAGA, Ryunosuke (JPN)
2. DENISOV, Kirill (RUS)
3. DVARBY, Joakim (SWE)
3. ZANKISHIEV, Kazbek (RUS)
5. KUMRIC, Zlatko (CRO)
5. PACEK, Martin (SWE)
7. LOPORCHIO, Giuliano (ITA)
7. WON, Jonghoon (KOR)

+78 KG DONNE

Primo successo internazionale per la ventunenne sudcoreana Han Mi-Jin, che fino ad ora vantava un bronzo ai Mondiali junior come miglior risultato. La giovane promessa ha dovuto attendere il golden score per superare con un waza-ari la quotata Yelyzaveta Kalanina, accreditata della prima testa di serie. Completano il podio la mongola Munkhtuya Battulga e la giapponese Sara Yamamoto.

+78 kg
1. HAN, Mi Jin (KOR)
2. KALANINA, Yelyzaveta (UKR)
3. BATTULGA, Munkhtuya (MGL)
3. YAMAMOTO, Sara (JPN)
5. ERDENEBILEG, Gandiimaa (MGL)
5. SHEKEROVA, Mariia (RUS)
7. LI, Nan (CHN)
7. SUTALO, Ivana (CRO)

+100 KG UOMINI

Dopo la vittoria del Grand Prix di Antalya ed il terzo posto europeo, il ceco Lukáš Krpálek ha messo un altro tassello nel suo percorso di ascesa nella categoria dei pesi massimi. Il campione olimpico dei 100 kg ha messo a segno un ippon per chiudere la pratica contro il mongolo Duurenbayar Ulziibayar, dopo che entrambi i judoka avevano realizzato un waza-ari. Testa di serie numero uno del torneo, il russo Andrey Volkov si è dovuto accontentare del terzo dopo, condividendo il gradino più basso del podio insieme al sudcoreano Kim Sung-Min.

+100 kg
1. KRPALEK, Lukas (CZE)
2. ULZIIBAYAR, Duurenbayar (MGL)
3. KIM, Sungmin (KOR)
3. VOLKOV, Andrey (RUS)
5. BONDARENKO, Stanislav (UKR)
5. LI, Bo (CHN)
7. KHAMMO, Iakiv (UKR)
7. KRIVOBOKOV, Anton (RUS)

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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