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F1, GP Austria 2017: il duello Ferrari-Mercedes si fa sempre più incandescente, tra tribunali e Red Bull Ring

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Domenica si torna a correre in Formula Uno, dopo le polemiche del GP di Azerbaijan, e si fa tappa al Red Bull Ring di Spielberg per il GP di Austria. Una gara che si annuncia quanto mai calda, vista la tensione tra Ferrari e Mercedes e che avrà un corposo antipasto proprio nella giornata di oggi, per capire se Sebastian Vettel (che proprio oggi spegne 30 candeline) sarà ulteriormente penalizzato dopo quanto accaduto a Baku e se, nel caso, ci saranno sanzioni anche per Lewis Hamilton.

Due grossi “se” che incideranno pesantemente sul circuito incastonato nelle Alpi austriache che è tornato nel calendario dal 2014. Dopo il contatto tra Vettel e Hamilton durante una delle numerose Safety Car del GP di Azerbaijan, l’asticella della sfida è stata alzata, e non di poco. Se non ci saranno sanzioni, e sembra quasi scontato che non sarà così, ci attendiamo un altro GP nel quale la sfida tra le “Rosse” e le “Frecce d’argento” la farà da padrone.

Dopo aver monopolizzato le vittorie di questo inizio 2017, Ferrari e Mercedes hanno visto esultare la Red Bull di Daniel Ricciardo sul circuito azero e, ovviamente, faranno di tutto per riprendere in mano lo scettro del comando. Lewis Hamilton, visti anche i problemi disciplinari del suo rivale Vettel, sarà il grande favorito in Austria, tenendo bene a mente, però, che il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas, al Red Bull Ring si è sempre comportato molto bene. È giunto il momento per Kimi Raikkonen, dunque, di tirare fuori gli artigli e, nel caso, sostituire Vettel e puntare al gradino più alto del podio.

Nella passata stagione vinse proprio l’inglese, dopo un intenso corpo a corpo con Nico Rosberg (culminato con un contatto proprio all’ultimo giro in curva 2). Corsi e ricorsi storici, dopo la “ruotata” di Vettel a Baku. Per vincere un Mondiale di F1 serve anche un pizzico di “cattiveria sportiva, sperando sempre che non valichi il confine del buon senso o del rischio. Un limite che, secondo i commissari di Baku meritava uno stop&go da 10 secondi per il quattro volte campione del mondo, mentre per la FIA potrebbe costare un’altra sanzione. Non è ancora dato sapere se ci sarà, o quanto sarà grande, ma il rischio concreto (visti i precedenti) è che il leader del campionato potrebbe partire in ultima posizione domenica.

Una eventualità che a Maranello non vogliono nemmeno contemplare anche perché sarebbe una dura mazzata in ottica Mondiale. Il Red Bull Ring permette qualche chance di sorpasso, ma non è certo il tracciato più semplice del mondo sul quale rimontare. Sembra quindi tutto apparecchiato per un fine settimana davvero elettrico nella regione della Stiria. Un altro tassello della stagione 2017 sarà posizionato e vedremo da quale parte della bilancia farà pendere il piatto. Se, come in Azerbaijan, la Ferrari non solo riuscirà a limitare i danni, ma anche a guadagnare nei confronti dei rivali, sarà una vittoria non da poco.

alessandro.passanti@oasport.it

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