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Tennis, Wimbledon 2017: Stefano Travaglia, che peccato! L’azzurro esce sconfitto in cinque set dalla battaglia contro Andrey Rublev

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È stata una vera e propria battaglia. Stefano Travaglia ha lottato come un leone, come è sempre stato abituato a fare nella sua carriera, ma ha dovuto arrendersi, al termine di una battaglia durata cinque set e tre ore e mezza, al russo Andrey Rublev. Il punteggio finale è 6-7(3) 6-3 7-5 1-6 7-5 per il giovane talento della NextGen ATP, numero 95 del ranking e proveniente, così come l’azzurro, dalle qualificazioni. Davvero un peccato per Travaglia, che faceva oggi il suo debutto nel tabellone principale di uno Slam: quale posto migliore se non Wimbledon. L’italiano si è ben comportato, tenendo testa e giocando una gran partita contro un avversario in rampa di lancio verso un futuro più che roseo, avendo solo 19 anni. Il match odierno quindi, deve essere la spinta per il marchigiano, per proseguire con un altro piglio la propria carriera.

Neanche il tempo di cominciare e Travaglia è già costretto ad inseguire, perdendo la battuta nel game d’apertura. L’italiano riesce a rimanere attacco alla partita ma è comunque il russo a comandare: nel settimo gioco l’azzurro rischia di capitolare quando si fa rimontare da 40-0 fino a palla break, che Rublev sbaglia con una brutta volée. Travaglia non può molto, finché il russo non arriva a servire per il set sul 5-4: qui il marchigiano è bravo a conquistarsi una palla break grazie ad una bella soluzione di dritto e a pareggiare i conti. Il set si conclude quindi al tie-break ma l’italiano è oramai ben in partita. Già nel terzo punto fa il mini-break, poi tiene comodamente la battuta. Stavolta è il rovescio a regalargli il punto decisivo, quello del 7-3 con cui Travaglia fa suo il primo set.

Il nativo di Ascoli Piceno potrebbe allungare già ad inizio secondo set, ma non riesce a sfruttare la palla break che Rublev concede nel game d’apertura. La partita potrebbe girare ulteriormente nel turno successivo, quando il russo commette due doppi falli e concede un’altra palla break che però Travaglia non sfrutta (2-1). Il tennis è uno sport crudele e nel game seguente è l’azzurro a trovarsi in difficoltà: Rublev vede l’occasione e ne approfitta immediatamente, facendo il break. È quello decisivo: Travaglia riesce solo ad arrivare ai vantaggi senza mai ottenere palla break ed anzi, rischia anche di cedere il set sul suo servizio. Alla fine, il russo chiude 6-3.

Con il punteggio in parità i due giocatori hanno bisogno di riprendere il fiato. Il primo game del terzo set è molto combattuto, ma Travaglia riesce a mantenere la battuta. Seguono quindi una serie di game interlocutori, in cui chi serve non ha problemi. La situazione è completamente capovolta rispetto all’inizio: è l’azzurro a fare la partita, trovando molti più vincenti rispetto al russo, tanto talentuoso quanto incostante, visti anche i soli 19 anni. Anche il terzo set sembra destinato al tie-break ma sul 5-5 l’equilibrio si spezza: Travaglia va sotto 0-40, riesce ad annullare due palle break ma non la terza. Rublev, anche stavolta, non spreca l’occasione e si porta in vantaggio vincendo il set 7-5.

La situazione dell’italiano rischia di precipitare in avvio di quarto parziale, quando subisce immediatamente il break. Travaglia però è un lottatore e già nel gioco successivo si riprende la battuta con un bel rovescio vincente. L’azzurro fronteggia poi altre due palle break, salvandole. La determinazione non gli manca: nel quarto game prima va avanti 15-40 poi chiude ai vantaggi prendendosi di forza il break. Rublev viene di nuovo sopraffatto dalla spinta dell’italiano che diventa travolgente, confermando il vantaggio con un game perfetto al servizio e strappando nuovamente la battuta al rivale. In pochi minuti Travaglia chiude il quarto parziale 6-1. Si va al quinto!

Rublev, dopo la scoppola del parziale precedente, inizia il quinto con grande decisione, facendo il break nel quarto game. Travaglia però rimane aggrappatissimo alla partita, prendendosi il controbreak immediatamente, grazie anche alla complicità del suo avversario (3-2). È una battaglia e l’azzurro si trova a suo agio, completando l’aggancio con un bel game chiuso con uno smash ed un ace. Si gioca sul filo dei punti: Rublev riesce a portarsi sul 5-4 lasciando la pressione sulle spalle dell’italiano. Travaglia concede un match point che il suo avversario spreca. È solo questione di tempo però: sul 6-5 per il russo, l’azzurro va sotto 0-40 ed al secondo match point Rublev si prende quinto set e partita. Che peccato!

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter Federtennis

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