Seguici su

Ciclismo

Tour de France 2017 – Fabio Aru, il migliore dei big sei tu! Che scatto e che vittoria: ora si sogna in giallo…

Pubblicato

il

Un fulmine tricolore è scattato sulle strade transalpine nel pomeriggio. La Planche des Belles Filles si conferma una salita che sorride proprio ai colori italiani: dal 2014 al 2017 il monologo del Bel Paese non è cambiato. Maglia Astana di campione italiano: a Vincenzo Nibali sulla salita dei Vosgi succede Fabio Aru. Il sardo oggi ha compiuto una vera e propria impresa staccando tutti i rivali e portandosi in terza piazza in classifica generale.

Meno tre chilometri dall’arrivo, tratto di media difficoltà: si vede un Fabio Aru molto attivo sui pedali dopo aver percorso le prime centinaia di metri di ascesa molto coperto a centro gruppo. Neanche il tempo di inquadrarlo per la regia francese che il Cavaliere dei Quattro Mori decide di andar via: uno scatto impressionante, a doppia velocità rispetto al ritmo imposto sin da quel momento dal Team Sky. Nessuno lo segue, forse per paura di affrontare una distanza così lunga in solitaria. Il coraggio del sardo però viene premiato: guadagna secondi su secondi e può addirittura voltarsi per gestire il muro conclusivo e poi esultare a braccia alzate.

Una vittoria che resterà sicuramente nella storia di questo Tour de France, ma che potrebbe addirittura cambiare una storia che sembrava già scritta. Chris Froome, campione uscente, contro Richie Porte, grande rivale. Erano loro due i favoriti della vigilia: da oggi Fabio Aru ha fatto capire a tutti che è da considerare di diritto tra coloro che ambiscono al successo conclusivo di Parigi. La maglia gialla di Froome è distante soli 12” e il sardo non vuole fermarsi qui. Lo attendiamo sulle prossime salite: Pirenei ed Alpi sembrano essere perfetti per le sue caratteristiche.

 

Foto:  © ASO/Alex BROADWAY

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità