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Atletica, Filippo Tortu: “La mia maturità. Il momento difficile? Matematica. E al posto di Donnarumma…”

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Non solo corsa. Filippo Tortu fa parte della schiera di atleti che prima o poi si è trovato nella condizione di dover far coincidere sport e studio. Nell’ultimo periodo, in particolare, ha sostenuto l’esame di maturità e alla fine di questo percorso ha rilasciato un’intervista su QN, Quotidiano Nazionale, in cui è evidente la sua volontà di non abbandonare il percorso scolastico.

E cosa farebbe al posto di Donnarumma, che ha deciso di saltare gli esami? “Penserei al fatto che la mia carriera calcistica finirebbe presto. E la domanda sarebbe: cosa potrei fare dopo? Senza un titolo di studio e l’università faticherei – dice lo sprinter italiano, che in questa stagione si è qualificato per i Mondiali con un 20”34 nei 200 metri . Filippo, invece, ha conseguito il diploma con 70 su 100: “Avevo detto che avrei preso tra 70 e 75. Agli orali sono andato forte perché a me piace parlare. Negli scritti ho tenuto bene. Ho avuto paura di perdere durante la prova di matematica, mi sono bloccato. Ma poi è passata“.

Ovviamente far coincidere le due attività non è stato sempre facile: “Mi allenavo alle 16 prima degli esami, ma quell’orario non mi consentiva di studiare come dovevo né prima né dopo“. In quel caso, nonostante il papà che lo allena, ha preso in mano la situazione la mamma, e ha cambiato l’orario degli allenamenti. Per il futuro a breve termine, nonostante le offerte dall’America e da Carl Lewis, Tortu resterà in Italia per studiare ed è indeciso tra Cattolica, a Milano, e Luiss, a Roma. Ma con quest’attitudine, siamo sicuri che potrà arrivare lontano in entrambe le realtà.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Colombo

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