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Golf, European Tour 2017: Jon Rahm raggiunge Daniel Im in vetta all’Irish Open, ma Benjamin Hebert rimane in agguato. Matteo Manassero è 51°

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È un Dubai Duty Free Irish Open (montepremi 7 milioni di dollari) più aperto che mai, quello che sta andando in scena sul percorso del Portstewart Golf Club. La terza giornata ha infatti regalato grande spettacolo, preparando lo scenario per un ultimo giro che si preannuncia davvero emozionante ed incerto fino alla buca finale. Daniel Im ha mantenuto la vetta del torneo, con un giro in 68 colpi (4 sotto il par 72), che gli vale il -17 totale. L’americano ha aperto con un birdie alla buca 1. Dopo il bogey alla 4 poi, sono arrivati tre birdie tra la 5 e la 8. Un altro colpo guadagnato alla 14 poi, ha consentito ad Im di conservare la leadership. Jon Rahm però, ha fatto ancora meglio, piazzando un 67 che lo ha portato ad essere co-leader: lo spagnolo, dopo due birdie ed un bogey nelle prime nove, ha cambiato marcia, realizzando quattro birdie consecutivi tra la 11 e la 14. L’iberico si propone dunque come il principale favorito per domani.

Benjamin Hebert rimane ampiamente in lotta per la vittoria finale, trovandosi al terzo posto. Il francese, leader dopo le prime due giornate, ha trovato un giro in 69 colpi, piazzandosi ad un colpo dalla vetta a -16. Hebert ha trovato due birdie nelle prime nove, ma il doppio bogey alla 8 lo ha costretto alla rimonta, riuscendo a guadagnare solo tre colpi nella parte finale del giro. Quarto è invece il giapponese Hideto Tanihara: il nipponico è stato protagonista di un gran giro, con ben sette birdie, sporcato però dal bogey alla 17 per un totale di -15. Julien Quesne si trova invece quinto a -14: il francese ha realizzato il miglior giro di giornata, in 64 colpi, frutto di ben nove birdie. Ben sei di questi sono arrivati nelle seconde nove: unica macchia sulla sua carta, il bogey alla 17. A chiudere la top ten poi, c’è un quartetto: gli inglesi Justin Rose ed Olver Fisher, che ha perso terreno con un giro in 70 colpi, il neozelandese Ryan Fox e l’australiano Scott Hend, autore anche lui di un round in 64, con sei birdie, un eagle alla 13 e nessun colpo perso. Il loro score è di -13. A -12 poi, l’inglese Matthew Southgate ed il gallese Bradley Dredge.

Ha perso terreno l’unico italiano rimasto in gara. Matteo Manassero infatti, è sceso in 51^ posizione. Il veneto non ha trovato il ritmo di ieri: dopo un birdie ed un bogey a chiudere le prime nove, l’azzurro ha realizzato un birdie alla 14. Alla penultima buca però, è incappato in un doppio bogey che lo ha fatto precipitare indietro. La top ten è molto lontana, ben sette colpi: Manassero cercherà in ogni caso di chiudere il torneo in maniera positiva, dopo la prestazione non certo convincente della scorsa settimana.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter European Tour

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