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Sci Alpino

Sci alpino: le novità della squadra maschile

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La stagione maschile dello sci alpino azzurro è stata senza dubbio molto più positiva di quella femminile, dunque, nel progettare le squadre per l’annata olimpica, si sono resi necessari meno cambiamenti.

Confermata la partizione puramente formale, sulla base del posizionamento nelle classifiche mondiale, tra gruppo World Cup e gruppo A, anche in questo caso il gruppo B-Coppa Europa ne esce pesantemente ridimensionato, mentre sono ben 15 i membri del progetto FuturFisi, i quali disputeranno molto frequentemente il circuito continentale: vale la regola, già detta per il femminile, delle “squadre aperte” ad interscambi reciproci e a costanti valutazioni degli atleti attualmente esclusi, perché durante la stagione le convocazioni alle gare verranno fatte su criteri unicamente meritocratici.

Claudio Ravetto è confermato come direttore tecnico, così come Gianluca Rulfi è ancora il responsabile delle prove veloci e Jacques Theolier quello delle prove tecniche; fiducia rinnovata anche per il bresciano Devid Salvadori alla guida del FuturFisi maschile, per quanto il progetto sarà supervisionato dal torinese Alessandro Serra, ex responsabile gruppo Coppa Europa, che dovrà fungere da collante proprio con la “B”. Tra i tecnici, saluta però l’alessandrino Max Carca, sino all’anno scorso responsabile del “gruppo polivalenti”, dopo undici anni di inquadramento in nazionale, per approdare in Canada.

Il gruppo WC/A, che poi naturalmente verrà organizzato sulla base delle specialità, guadagna quattro elementi rispetto alla passata stagione: si tratta di Werner Heel, Florian Eisath, Roberto Nani e Silvano Varettoni.  In squadra B, conferme per Mattia Casse, al rientro dall’infortunio, Luca De Aliprandini e Giordano Ronci, una delle più belle realtà del 2012-2013; al loro fianco, salgono il finanziere badiota Alex Zingerle e Michael Eisath, fratello di Florian vincitore del circuito Grand Prix, mentre Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider e Riccardo Tonetti vanno a costituire il gruppo “di interesse nazionale”; escono dal giro azzurro Giulio Bosca, Andy Plank e lo sfortunatissimo Antonio Fantino. Resta nuovamente fuori il poliziotto trentino Andrea Ballerin.

Nel FuturFisi, invece, si registra il rientro del lecchese Carlo Beretta, vincitore del Grand Prix giovani, dopo un anno di esclusione; debutto in nazionale per il finanziere trentino Davide Da Villa, per l’altro lecchese Tommaso Sala e per il piemontese Luca Riorda. Escono i lombardi Ivan Codega e Andrea Ravelli e l’altoatesino Aaron Hofer; confermati tutti gli altri.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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