Nuoto artistico
Nuoto sincronizzato, Mondiali Budapest 2017 – Manila Flamini: “Il mio unico obiettivo era vincere l’oro”; Giorgio Minisini: “Ho messo in quell’urlo tutte le ansie e ho dato il massimo”
Un mix di emozioni alberga ora nell’animo di Giorgio Minisini e Manila Flamini, laureatisi campioni del mondo del duo misto del nuoto sincronizzato nella routine tecnica della rassegna iridata di Budapest. Un’impresa storica quella compiuta dai due atleti azzurri, in grado di mettersi alle spalle l’invincibile Russia e gli Usa. E’ con orgoglio e tanta felicità che i due “Eroi” italiani hanno commentato ai microfoni Rai la loro prestazione.
Manila Flamini: “Quando ho deciso di continuare a gareggiare con Giorgio (Minisini ndr.) l’ho fatto con un obiettivo: vincere l’oro in questi Mondiali. Non mi sarebbe più bastato arrivare terza come a Kazan, anche perchè scoprire a 30 anni di avere ancora così tante forze per dimostrare a tutto il mondo di essere in grado di compiere quest’impresa epica è stato veramente bello. Siamo riusciti a vincere per la forte complicità che c’è tra noi”.
Giorgio Minisini: “Non sento più le gambe, mi sento totalmente svuotato come foglie al vento. Quando ho visto 90, mi si è gelato il sangue perchè noi avevamo fatto 90.2 e pensavo che ci fossero arrivati davanti per mezzo punto. Poi quando ho visto lo score per intero….delirio! Non ho capito niente ed ho solo iniziato a guidare. All’inizio della coreografia, in quell’urlo ho messo tutta la tensione della vigilia. Mi sono detto che era venuto il momento di dare il massimo come sempre”.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Fina