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Fondo
Nuoto di fondo, Mondiali Budapest 2017: MATTEO FURLAN ARGENTO! Raymond vince la 25km in volata, bronzo a Drattcev. Simone Ruffini cala nel finale e conclude 4°
Altra medaglia per l’Italia del nuoto di fondo ai Mondiali di Budapest 2017. Nella 25km, la maratona, Matteo Furlan ha chiuso in seconda posizione, a soli 6 decimi dal vincitore, il francese Axel Raymond. Una gara ben condotta da parte dell’azzurro, che ha dato tutto nell’imbuto finale, ricucendo la distanza dal primo posto ma arrendendosi per pochi metri. Al terzo posto si è invece piazzato il russo Evgenii Drattcev, che ha preceduto di 3″ Simone Ruffini. Il campione in carica della distanza ha chiuso ai piedi del podio una gara che lo ha visto a lungo protagonista in testa, cedendo però nel finale, quando le energie sembrano essere venute meno. Ruffini ha quindi ceduto il titolo a Raymond, vincitore in 5h 2′ e 46″.
Una gara iniziata ovviamente con un ritmo molto basso, vista la lunga distanza, con gli azzurri a fare la spola tra la testa e la pancia del gruppo. Dopo le due ore poi, è arrivata la prima accelerata che ha portato al ricongiungimento con la gara femminile. A prendere la testa è stato Raymond, che ha progressivamente aumentato l’andatura, con alla scia Ruffini. Il francese ha provato un primo strappo, a due giri dal termine, facendo selezione e restringendo il gruppo ai quattro che poi si sarebbero giocati il podio: Chip Petterson, Gergely Gyurta e Vitaly Khudyakov infatti, sono riusciti a rientrare dopo essersi staccati, ma hanno pagato l’allungo dell’ultimo giro.
A realizzarlo è stato Ruffini, seguito da Raymond. Drattcev e Furlan hanno risposto, portandosi in linea ma sul lato opposto del campo di gara. La scelta è stata condivisa da un Ruffini apparso nervoso, lasciando da solo Raymond e congiungendosi agli altri due rivali. Ha avuto ragione il transalpino, che all’ultima boa è arrivato con qualche secondo di vantaggio risultato poi decisivo. Ruffini infatti, nel tentativo di ricucire la distanza ha dato tutto, pagando nell’imbuto finale, quando è stato Furlan a piazzare lo sprint decisivo. L’azzurro è riuscito anche ad affiancare Raymond, che però ha toccato per primo, con 6 decimi di vantaggio. Un argento che vale comunque tanto e che migliora il bronzo ottenuto due anni fa. Discorso opposto per Ruffini, che invece cede lo scettro scivolando giù dal podio.
La top ten della 25km di fondo maschile dei Mondiali di Budapest 2017:
1 | REYMOND | Axel | FRA | 5:02:46.40 | |
2 | FURLAN | Matteo | ITA | 5:02:47.00 | 00.60 |
3 | DRATTCEV | Evgenii | RUS | 5:02:49.80 | 03.40 |
4 | RUFFINI | Simone | ITA | 5:02:53.10 | 06.70 |
5 | PETERSON | Chip | USA | 5:03:43.00 | 56.60 |
6 | GYURTA | Gergely | HUN | 5:04:00.70 | 01:14.30 |
7 | KHUDYAKOV | Vitaliy | KAZ | 5:04:36.10 | 01:49.70 |
8 | BOLSHAKOV | Sergey | RUS | 5:04:49.80 | 02:03.40 |
9 | SCHOUTEN | Marcel | NED | 5:04:53.00 | 02:06.60 |
10 | WASCHBURGER | Andreas | GER | 5:06:14.10 | 03:27.70 |
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Twitter Hellenic Basketball