Ciclismo
Tour de France 2017: sfida per il secondo posto a crono, Fabio Aru insidia Landa
22 chilometri e 500 metri per definire la classifica generale. La cronometro di Marsiglia, 20esima tappa del Tour de France 2017, sarà l’ultimo giudice prima della passerella finale a Parigi. Vediamo come si presentano gli uomini di classifica e chi potrebbe guadagnare sugli avversari, quantificando anche questo margine.
Chris Froome, sicuramente, è il favorito per aumentare il proprio gap. E probabilmente anche tra i favoriti per chiudere la tappa tra i migliori 5. Il britannico già nella prova contro il tempo inaugurale aveva dimostrato di aver un altro passo rispetto agli uomini di classifica suoi avversari e, dato che probabilmente è anche cresciuto come condizione con il passare delle tappe, il suo margine potrebbe dilatarsi. Senza rischiare, la maglia gialla potrebbe guadagnare dai 40” al minuto sugli inseguitori, considerando anche che nelle ultime tappe spesso le differenze a crono non sono marcate.
Sfida apertissima, invece, dietro. Romain Bardet deve difendere 6” su Rigoberto Uran, che sulla carta dovrebbe essergli superiori. Fino ad ora il colombiano ha stupito in salita ma nella prima cronometro era andato più piano rispetto agli altri big. Questo, quindi, potrebbe dare qualche speranza al francese di difendere la seconda posizione, chiudendo alle spalle di Froome per il secondo anno consecutivo.
Mikel Landa ha oltre un minuto da recuperare a entrambi, una mission impossibile anche nella sua condizione di forma. Fabio Aru, invece, è 20” dietro il basco: un distacco che sulla carta potrebbe anche colmare. Da valutare, però, le sue condizioni fisiche dopo le difficoltà delle ultime tappe di montagna. Nessuno, da dietro, dovrebbe
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
gianluca.santo@oasport.it
Foto: © ASO/Alex BROADWAY