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Sci Alpino

Alberto Ghezze: “Impegno totale, non voglio rimpianti”

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Alberto Ghezze non perde tempo. Da pochi giorni nominato ufficialmente responsabile del gruppo prove veloci della nazionale femminile di sci alpino, il tecnico cortinese di origini romane ha già rilasciato, al sito FISI, le prime dichiarazioni sul suo modo di lavorare e su quanto si aspetta dalla prossima stagione sciistica.

Ho avuto modo di parlare in questi giorni con tutte le ragazze – racconta Alberto, per tutti Albi -, spiegando che molte di loro devono ancora esprimere appieno il loro potenziale. Noi lavoriamo molto sotto l’aspetto mentale, le conosco più o meno tutte da anni, ci siamo trovati subito molto bene. Il mio primo pensiero non è tanto rivolto a quello che è stato ma a quello che ci aspetta. Non facciamo proclami, partiamo con questa filosofia e mano a mano la modificheremo in base alle esigenze. L’impegno nostro e delle ragazze dovrà essere totale, l’importante è fare un lavoro di gruppo che ci consenta di arrivare alla primavera 2014 senza rimpianti o rimorsi. Ognuna dovrà arrivare al proprio limite, faremo i conti a fine stagione”.

Reduce da due stagioni alla guida della squadra di Coppa Europa, con tanti successi firmati in particolare da Lisa Agerer, Sofia Goggia, Enrica Cipriani e Michela Azzola, Ghezze avrà una “collaborazione molto stretta con le squadre di slalom e gigante” dirette da Livio Magoni, per poi parlare dettagliatamente di ciascuna atleta: “Dada Merighetti non si discute, lavoriamo per farle trovare continuità di rendimento, se ci riesce a livello mentale arriva fissa nelle cinque a ogni gara. Nadia Fanchini ha dimostrato di essere una campionessa, ne ha passate tante in carriera in termini di infortuni e va gestita nella maniera a lei più congeniale. Sofia Goggia deve assolutamente pensare di fare una stagione di apprendimento, frenando le proprie aspirazioni, che delle volte vanno controllate. Il suo primo passo sarà cancellare quanto di buono ha combinato nei Mondiali di Schladming, ogni pista e ogni gara hanno storie diverse. Elena Fanchini ha fatto un piccolo passo indietro, la faremo lavorare sulla tecnica. Elena Curtoni, Stuffer, Marsaglia sono atlete che dobbiamo mettere nelle condizioni di esprimersi al massimo delle potenzialità, in modo tale da capire il loro limite. E poi aspettiamo il rientro di Johanna Schnarf senza metterle troppa pressione“.

foto tratta da raceskimagazine.it

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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