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Atletica, Diamond League 2017 – A Montecarlo botti pre Mondiali: Kuchina vola 2.05, Van Niekerk incanta, Semenya entra nella storia. Non solo l’ultima recita di Usain Bolt

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A Montecarlo è andata in scena una serata letteralmente stellare di atletica leggera. L’undicesima tappa della Diamond League ha regalato emozioni alla vigilia dei Mondiali di Londra. Non soltanto l’annunciata ultima recita di Usain Bolt, vincitore sui 100m all’ultima presenza in un meeting prima dell’addio (si ritirerà dopo i Mondiali), ma anche altre grandi prestazioni.

 

SALTO IN ALTO (femminile) – Mariya Kuchina fa sempre sognare quando scende in pedana. La russa incanta anche il pubblico di Montecarlo, vince la gara saltando 2.00 al primo tentativo, poi fa salire l’asticella a 2.05 e la passa alla seconda prova. A quel punto è a un solo centimetro dall’esorbitante prestazione realizzata a Losanna ma non chiede il Record del Mondo come aveva fatto qualche settimana fa in Svizzera: tre nulli a 2.08 e scroscio di applausi. Seconda l’ucraina Yuliya Levchenko (1.97), terza la statunitense Vashti Cunningham (1.97). Serata no per Alessia Trost che si ferma a un modesto 1.85, commettendo poi tre nulli a 1.90 (quarta posizione a pari merito con Cernjul e Kinsey).

400 METRI (maschile) – Wayde Van Niekerk era una delle stelle più attese della vigilia e non ha deluso, vincendo in 43.73, a soli 11 centesimi dalla già sua miglior prestazione mondiale stagionale, al termine di una bella gara in cui è stato spaventato dal botswano Isaac Makwala (43.84), terzo l’altro botswano Baboloki Thebe (44.26). Il Campione Olimpico del giro di pista, capace di scendere sotto i 20” sui 200m e sotto i 10” sui 100m, può davvero essere l’erede di Usain Bolt? Oggi si sono guardati da distante…

800 METRI (femminile) – Caster Semenya ha realizzato qualcosa di incredibile e ha fatto un ulteriore passo nella storia dell’atletica leggera. La sempre discussa sudafricana si è letteralmente scatenata e ha corso in 1:55.27 diventando l’undicesima performer di tutti i tempi! Non si correva così forte dal 2008 quando Pamela Jelimo volò in 1:54.01, terzo crono della storia. Record Nazionale, Record della Diamond League, miglior prestazione mondiale stagionale ovviamente. Gara da sballo anche per Francine Niyonsaba (1:55.47, record del Burundi) e per Ajee Wilson che firma il nuovo Record degli USA (1:55.61). Crolla anche il record nazionale del Canada per opera di Melissa Bishop (1:57.01): insomma gara mostruosa anche per merito della lepre Laura Roesler.

 

3000 METRI SIEPI (maschile) – Evan Jafer firma la miglior prestazione mondiale stagionale (8:01.29) facendo gara da solo. Distanziati il kenyota Jairus Birech (8:07.68) e lo statunitense Stanley Kebenei (8:08.30)

3000 METRI (femminile) – Sulla distanza non olimpica e mondiale arriva la miglior prestazione mondiale stagionale per opera della kenyota Hellen Obiri (8:23.14) che precede la connazionale Beatrice Chepkoech (8:28.66) e la britannica Laura Muir (8:30.64).

1500 METRI (maschile) – Tripletta del Kenya con Eliijah Manangoi che firma la miglior prestazione mondiale stagionale (3:28.80) davanti a Timothy Cheruiyot (3:29.10) e Ronald Kwemoi (3:32.34).

SALTO TRIPLO (femminile) – Gara letteralmente spettacolare e decisa all’ultimo salto con Caterine Ibarguen che vola a un incredibile 14.86 e fa scacco matto alla sua grande rivale Yulimar Rojas, detentrice della miglior prestazione mondiale stagionale. La venezuelana piazza 14.83 e si deve accontentare della seconda piazza. Terza la giamaicana Kimberly Williams (14.54).

 

100 METRI OSTACOLI – Ci si attendevano tempi più bassi ma le emozioni non mancano con il duello tutto statunitense tra Kendra Harrison e Sharika Nelvis. La spunta la prima per un solo centesimo (12.51 a 12.52), terza la giamaicana Danielle Williams (12.58).

200 METRI (femminile) – Mancano Dafne Schippers e altre big, festeggia l’ivoriana Marie-Josee Ta Lou (22.25) che batte la statunitense Kyra Jefferson (22.42) e la britannica Dina Asher-Smith (22.89). Sesta Gloria Hooper con un alto 23.31.

TIRO DEL GIAVELLOTTO (maschile) – Dopo le bordate delle passate settimane oggi non si vola oltre i 90 metri. Vince il tedesco Thomas Roehler (89.17). Il Campione Olimpico domina sul ceco Jakub Vadlejch (85.43) e sul connazionale Johannes Vetter (85.14) che a Lucerna spedì l’attrezzo a 94.44 diventando il secondo di tutti i tempi.

SALTO CON L’ASTA (maschile) – Successo del polacco Piotr Lisek (5.82), secondi il ceco Jan Kudlicka (5.72) e il francese Kevin Menaldo (5.72). Il Campione Olimpico Thiago Braz è solo nono (5.60), Raphael Holzdeppe si ferma a 5.45, Shawn Barber supera 5.72 solo al secondo tentativo, Renaud Lavillenie non si è presentato.

 

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