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Ciclismo

Giro d’Italia 2013: l’Ag2r punta su Pozzovivo e Betancur

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Reduce da una cronosquadre non brillante (18° posto a 50” dalla Sky) e da una terza tappa in cui nessuno dei suoi corridori è riuscito a rimanere nel gruppo di testa, la formazione francese Ag2r non si dà per vinta, ma aspetta piuttosto le grandi montagne per farsi notare in questo Giro d’Italia 2013. Le ambizioni di questa squadra, infatti, si fondano soprattutto su due scalatori, Domenico Pozzovivo ed il colombiano Carlos Betancur, caduto nella tappa di ieri senza grandi conseguenze. L’anno scorso, Pozzovivo aveva vinto una tappa, chiudendo ottavo della generale. Il 23enne Betancur, invece, è al suo secondo Giro d’Italia, ma è reduce da un ottimo inizio di stagione, passato tra Giro dei Paesi Baschi e classiche.

Puntiamo ad una vittoria di tappa ed un posto tra i migliori dieci della classifica generale finale, con Domenico Pozzovivo o Carlos Betancur”, ha spiegato il diretto sportivo Laurent Biondi. “La ciliegina sulla torta sarebbe piazzarli entrambi nella top 10! E poi, magari un posto nella top 5 della classifica a squadre”.

Biondi ha poi continuato, parlando dei due corridori di punta del team: “Per quanto riguarda Domenico, tutto dipenderà dall’evoluzione dei dolori che sente alle due costole fratturate a causa della caduta al Giro del Trentino. Se questi dolori svaniranno, allora sarà in grado di fare belle cose a questo Giro. Pagherà dazio nei primi giorni, ma non dovrebbe essere troppo penalizzante sulla lunga durata”. Completamente diverso lo stato di forma di Carlos Betancur: “Carlos è un po’ un’incognita. Ci aspettiamo che continui ad essere competitivo come lo è stato nelle ultime settimane, brillando soprattutto nel Giro dei Paesi Baschi e nelle classiche delle Ardenne. Ha il potenziale per vincere una tappa. Per la classifica generale, tutto dipenderà dal recupero degli sforzi delle ultime competizioni. Non bisogna dimenticare che è ancora molto giovane”.

Al fianco di Pozzovivo e Betancur, poi, correrà anche il francese Hubert Dupont, entrato già due volte nella top 20 del Giro, pur essendo impiegato come gregario di John Gadret.

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