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Nuoto, Mondiali Budapest 2017: 4×100 stile libero, bene i giovani, ora il ricambio va completato

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L’amarezza della squalifica della staffetta 4×100 stile libero maschile italiana nella finale iridata di Budapest (Ungheria) non è certo in dosi trascurabili. Il terzo posto dell’Ungheria, alle spalle degli Stati Uniti e del Brasile, dimostra che il podio era tutt’altro che impossibile. In una condizione ideale gli azzurri avrebbero potuto riconfermare il bronzo iridato di due anni fa a Kazan.

Il quarto tempo delle batterie, nonostante una frazione deludente (la prima) di Luca Dotto sui 49″, aveva fatto ben sperare grazie agli ottimi riscontri dei due giovani del poker italico: Ivano Vendrame ed Alessandro Miressi. I due, infatti, hanno illuminato la scena grazie a dei riscontri cronometrici “lanciati” da 47″8 e 47″9 degni di atleti di grande esperienza e coscienza dei propri mezzi.

E’ stata infatti la coppia dei “Saranno Famosi” italica a lanciare la formazione del Bel Paese nell’atto conclusivo. Prestazioni che, al di là dell’uscita di scena prematura per cambio irregolare tra Dotto e Vendrame, non disconosce di certo i tempi siglati dagli atleti che hanno messo in mostra un bel segnale di vitalità, guardando in prospettiva.

Tuttavia, è necessario un ricambio generazionale ancora più profondo perché, come la gara odierna ha dimostrato, Dotto e Magnini non sono riusciti a mantenere uno standard adeguato. Il 48″64 di Dotto e il 48″ lanciato di “Pippo” non lasciano scampo a troppe interpretazioni. Di conseguenza, lo staff azzurro dovrà riflettere sul da farsi.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da pagina facebook Alessandro Miressi

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