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Ginnastica, EYOF 2017 – Italia per vincere a Gyor: le azzurrine ai raggi X. Le gemelle D’Amato e Iorio sognano in grande

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L’Italia si presenta agli EYOF con obiettivi importanti: le nostre ragazze vogliono vincere la prestigiosa gara a squadre e dimostrare ulteriormente la loro caratura internazionale. Il terzetto convocato da Enrico Casella per il Festival Olimpico della Gioventù Europea, importante competizione multisportiva riservata agli juniores e in programma da domani a Gyor (Ungheria), può vantare un eccellente livello tecnico che continua a crescere con l’intento di arrivare al top mondiale in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

La nostra classe 2003 sta vincendo ovunque, fa incetta di trofei e quanto si vede in pedana è estremamente confortante per il futuro, al netto naturalmente che certe premesse vengano mantenute, che le potenzialità vengono confermate e che si continui a crescere.

Le azzurrine sbarcano a Gyor (Ungheria) per battere la pretenziosa Russia oltre a Gran Bretagna, Germania e Francia a cui abbiamo inflitto delle sconfitte negli ultimi mesi. Conosciamo meglio le nostre ragazze senza dimenticare che a casa sono rimasti elementi di valore come Giorgia Villa e Sydney Saturnino (entrambe infortunate, Giorgia è un grandissimo talento ma la rivedremo solo nel 2018 dopo il crac di Jesolo) e Martina Basile, argento all-around agli Europei 2016.

 

ELISA IORIO – Nata il 21 marzo 2003, è tesserata per la Panaro di Modena ma durante l’ultima Serie A l’abbiamo ammirata con il body dell’Artistica 81 di Trieste. Una buona ginnasta, grande lavoratrice che predilige soprattutto le parallele asimmetriche. Proprio su questo attrezzo esibisce delle difficoltà da senior (ha toccato delle punte da 5.8) e ha trionfato al Trofeo di Jesolo battendo le americane: un’autentica impresa non casuale visto che Elisa ha saputo confermarsi anche in altri contesti, vincendo ad esempio il concorso generale individuale ai Giochi del Mediterraneo di categoria (battendo le connazionali), agli International Gymnix era stata seconda sugli staggi.

ASIA e ALICE D’AMATO – Le due gemelle scatenate della nostra ginnastica artistica. Sono genovesi classe 2003 ma da anni si sono ormai trasferite alla corte di Enrico Casella, tesserate per la Brixia Brescia con la quale hanno gareggiato anche in Serie A1. Asia ha addirittura eseguito l’Amanar in allenamento e sembra essere la più quotata per portarlo in gara nel futuro (sarebbe la prima italiana a farlo) e ha vinto l’ultima gara disputata a Esslingen sui quattro attrezzi. Alice, invece, è tornata prontamente dopo un infortunio e si sta confermando su ottimi livelli, può dire la sua in svariati contesti. Le due gemelle sono praticamente identiche ma hanno alcune piccolissime differenze fisiche che le rendono riconoscibili a chi ha imparato a conoscerle in questi anni. Sono molto unite, con due caratteri differenti accomunati però dalla bravura in pedana.

 

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