Pallavolo
Volley femminile, Grand Prix 2017 – Italia giovanissima e da record: 24 anni di media, Paola Egonu domina le classifiche mondiali tra attacchi e aces
L’Italia si è qualificata alla Final Six del Grand Prix 2017 di volley femminile vincendo sei partite consecutive e impressionando per il gioco espresso nell’arco dei tre weekend. I numeri e le statistiche provano quanto visto in campo. La media delle giocatrici in campo è infatti di soli 24 anni (Egonu classe 1998, Malinov è una ’96, Sylla una ’95, Chirichella e Caterina Bosetti sembrano delle veterane ma sono solo delle ’94) ma sono le classifiche di rendimento a certificare l’ottimo livello raggiunto dalla nostra Nazionale che pian piano sta tornando ai vertici internazionali.
Paola Egonu è letteralmente esplosa in queste due settimane ed è la seconda miglior marcatrice del torneo con 149 punti. Meglio di lei ha fatto la serba Brankica Mihajlovic (153) ma va ricordato che il nostro opposto non ha giocato le prime due partite. Paola si consola con la leadership nella classifica degli attacchi vincenti (49,8%: un pallone su due finisce a terra, tantissimo tra le donne) e in quella degli aces (ben 16 totali, 0.48 per set giocato).
L’Italia comanda anche nella classifica della ricezione positiva: ben 80,5% per il nostro libero Monica De Gennaro che ha commesso soltanto 6 errori nella manifestazione e che svetta anche per efficienza 77%. Raphaela Folie ha invece siglato 17 muri ma in classifica svetta la brasiliana Adenizia con 1.09 stampatone a set.