Nuoto
Nuoto, Mondiali Budapest 2017 – Luca Dotto: “Tre decimi in meno e può succedere di tutto”
Si avvicina il momento dei 100 stile libero uomini e Luca Dotto, dopo le due prestazioni in antitesi ma comunque lontane dai suoi migliori tempi della staffetta di domenica scorsa, si dice pronto all’ennesima sfida iridata individuale che gli ha spesso riservato soddisfazioni, dall’argento nei 50 di Shanghai alle diverse finali disputate nei 100 e nei 50.
“Se dovessi soffermarmi sulla batteria sarei piuttosto deluso – dichiara Dotto, presente ieri a Casa Arena – ma già al pomeriggio il 48″6 è stata tutta un’altra cosa. L’approccio è da dimenticare, tutto il resto no perché le sensazioni in acqua erano buone e mi rendono fiducioso per le gare individuali. Bisogna limare ancora qualche decimo, tre come minimo per poter aspirare alla semifinale e magari anche alla finale. Per una eventuale medaglia serve di più ma a quello penseremo eventualmente strada facendo. So dove posso intervenire per migliorare: voglio essere protagonista fino in fondo anche se so bene che per me la chance più importante per la medaglia era la staffetta ed è già svanita“.
I ragazzi della squadra dei velocisti hanno stupito in positivo il nuotatore lombardo. “È stato bello vedere che questi giovani stanno crescendo e che al loro primo Mondiale sono già competitivi ad alti livelli – prosegue Dotto – siamo entrati in finale con il quarto tempo grazie alle loro grandi prestazioni, peccato per la squalifica e credo che la partenza anticipata di Ivano Vendrame abbia condizionato tutta la prova di squadra. Avremmo potuto essere lì a giocarci il bronzo con l’Ungheria qualora chi è sceso in vasca dopo di me non si fosse accorto che c’era stato l’errore sul cambio“.
Dotto si guarda attorno e si rende conto che i fenomeni, tra gli avversari dei 100 stile, si contano sulle dita di una mano. “Dressel ha fatto un tempo stratosferico e, dovesse ripetersi, sarebbe irraggiungibile per tutti. Per il resto può veramente succedere di tutto. Ci sono tanti atleti sul 48″ basso e chi riuscirà ad azzeccare le prestazioni al momento giusto si porterà a casa la medaglia. Io proverò ad essere in questo lotto di nuotatori, so che non sarà facile perché dall’anno scorso non mi esprimo su questi livelli ma sono convinto di poter fare una buona gara“.