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Nuoto, Mondiali Budapest 2017: Simona Quadarella e la 4×200 sl maschile in finale! Piero Codia, record italiano nei 100 farfalla, en-plein di qualificati azzurri

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Giornata intensa nella Duna Arena di Budapest (Ungheria) per il day-6 dei Mondiali di nuoto 2017. Andiamo dunque a raccontarvi quel che la piscina magiara ha messo in mostra.

50 stile libero uomini

Le batterie dell’unica vasca dello stile libero maschile sorridono al brasiliano Bruno Fratus che in 21″51 sale in vetta alla graduatoria. Potente e dinamica la nuotata del sudamericano davanti all’oro iridato dei 100 sl Caeleb Dressel (21″61), abilissimo in partenza e nel tuffo, autore di una progressione notevole. Molto bene anche Luca Dotto che in 21″98 fa segnare il suo “Season Best”, piazzandosi in ottava piazza e dimostrando di godere di una buona condizione. Un segnale di vitalità per l’azzurro, reduce da prestazioni poco convincenti in staffetta e nella gara individuale dei 100 sl. Si spera che nel pomeriggio la qualità del riscontro venga replicata e si possa centrare l’obiettivo di una finale.

50 farfalla donne 

Delfino femminile che parla sempre svedese. E’ di Sarah Sjoestroem, infatti, il miglior crono della sessione mattutina. 25″25 per la scandinava che anche in queste heat ha impressionato per potenza trasferita all’acqua ed un assetto semplicemente perfetto. Alle spalle della Sjoestroem la statunitense Kelsi Worrell che conferma tutte le sue qualità nella velocità pura stampando un buon 25″65 a precedere il talento nipponico Rikako Ikee (25″72). Ritroveremo in semifinale anche l’olandese Ranomi Kromowidjojo, la canadese Penny Oleksiak e la nostra Silvia Di Pietro che pur non convincendo con il suo 26″24, classificatasi in 15esima posizione, stacca il biglietto per le semifinali. Servirà però una prestazione diversa all’atleta romana per aspirare all’atto conclusivo.

100 farfalla uomini

E’ un grande Piero Codia nelle batterie dei 100 farfalla. L’azzurro nella heat con Dressel (miglior crono in 50″08) ottiene il secondo miglior tempo della graduatoria in 51″09, realizzando il nuovo primato nazionale ed abbassando il precedente, da lui stesso detenuto, di quasi 4 decimi (51″42). Un risultato conseguenza di un passaggio estremamente veloce (23″77). Codia mette dietro atleti del calibro di James Guy, il campione olimpico Joseph Schooling, il talento ungherese Kristo Milak (51″23, WJ), il sudafricano Chad Le Clos (51″28), il francese Mehdy Metella (51″46) e Laszlo Cseh (51″55) per citarne solo alcuni. Niente da fare invece per Giacomo Carini (35°) in 53″13.

200 dorso donne

Molto convincente anche Margherita Panziera che conferma le ottime impressioni destate nei 100 metri siglando il nono tempo della mattinata magiara in 2’09″43 (personal best). Una distribuzione da 32″alto ogni 50 per la dorsista italiana e nel pomeriggio vedremo se sarà in grado di scendere ulteriormente e magari aspirare alla finale. In vetta all’ordine dei tempi troviamo l’americana Kathleen Baker che in 2’06″82 fa meglio della lady di ferro Katinka Hosszu (2’07″30) e dell’australiana Emily Seebohm (2’07″94). Completano la top5 l’altra statunitense Regan Smith (2’08″13) e la canadese Kylie Masse (2’08″30), primatista mondiale dei 100 dorso.

4×200 stile libero uomini

Missione compiuta per la 4×200 stile libero maschile italiana. Filippo Megli (1’47″51), Filippo Magnini (1’47″35), Luca Dotto (1’47″64) e Gabriele Detti (1’46″95), grazie al crono di 7’09″53, entrano in finale (quinta piazza) e si giocheranno una posizione prestigiosa in finale. Una prova discreta per la Nazionale azzurra, terza nella prima heat, di grande solidità. Davanti a tutte l’Australia con il tempo di 7’05″68, precedendo la Gran Bretagna (7’05″79). Saranno dunque queste tre squadre, l’Olanda, l’Italia, il Giappone, gli Stati Uniti e la Polonia.

800 stile libero donne

Simona Quadarella conclude il filotto di atleti azzurri qualificati di questa positiva mattinata magiara. L’azzurra, in 8’27″70, conquista il pass per la finale delle 16 vasche in 8’27″70 (5° tempo), giungendo seconda nella terza batteria alle spalle dell’americana Leah Smith e mostrando una buona forma su una distanza che ama meno rispetto ai 1500 sl. Vero è che il traguardo è stato tagliato brillantemente. In vetta, neanche a dirlo, Katie Ledecky che, quasi a spasso, stampa un 8’20″24 davanti alla giovane cinese Bingjie Li (8’22″92) ed alla spagnola Mireia Belmonte Garcia (8’24″98). Domani alle 18.55 ne vedremo delle belle.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: pagina facebook Simona Quadarella

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