Pallanuoto
Pallanuoto femminile: USA nuovamente campionesse del mondo. A Budapest Spagna nettamente sconfitta
Non doveva esserci partita e così è stato. Un primo quarto molto equilibrato, poi, alla distanza, è uscita fuori la tecnica, ma soprattutto il fisico delle campionesse. Quinto titolo mondiale per gli Stati Uniti nella pallanuoto femminile, seconda doppietta iridata (le americane erano infatti detentrici della medaglia d’oro visto il successo di Kazan 2015) dopo quella del 2007-2009 (Melbourne e Roma). Una vittoria schiacciante quella arrivata contro la Spagna nella finale di Budapest: un 13-6 che non ammette repliche.
Partono bene le iberiche che tengono testa alle campionesse olimpiche: primo quarto perso 2-1, secondi otto minuti chiusi con un 3-2 parziale. Dopo la sirena di metà gara però non c’è più spazio per le spagnole: aumenta la pressione difensiva da parte delle statunitensi che sono sempre più precise anche in zona realizzativa (mostruose con la superiorità numerica, una percentuale da spavento con 10/12). La migliore in acqua è Kiley Neushul, autrice di quattro reti.
Tutte le finali odierne:
Finale 7° posto
P41 Australia-P42 Grecia 6-8 (0-1, 1-4, 3-3, 2-0)
Finale 5° posto
V41 Italia-V42 Ungheria 8-10 (2-3, 2-3, 2-2, 2-2)
Finale per il bronzo
P43 Russia-P44 Canada 11-9 (3-3, 4-2, 2-2, 2-2)
Finale per l’oro
20.30 V43 USA-V44 Spagna 13-6 (2-1, 3-2, 5-2, 3-1)
L’albo d’oro della manifestazione:
Madrid 1986: 1. Australia, 2. Olanda, 3. Usa; Italia non presente
Perth 1991: 1. Olanda, 2. Canada, 3. Usa; Italia non presente
Roma 1994: 1. Ungheria, 2. Olanda, 3. Italia
Perth 1998: 1. Italia, 2. Olanda, 3. Australia
Fukuoka 2001: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Canada
Barcellona 2003: 1. Usa, 2. Italia, 3. Russia
Montreal 2005: 1. Ungheria, 2. Usa, 3. Canada; Italia settima
Melbourne 2007: 1. Usa, 2. Australia, 3. Russia; Italia quinta
Roma 2009: 1. Usa, 2. Canada, 3. Russia; Italia nona
Shanghai 2011: 1. Grecia, 2. Cina, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2013: 1. Spagna, 2. Australia, 3. Ungheria; Italia eliminata agli ottavi di finale
Kazan 2015: 1. Usa, 2. Olanda, 3. Italia
Budapest 2017: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Russia; Italia sesta
Foto: FB Steffens