Golf, PGA Tour. Martin Flores scatta al comando dell’RBC Canadian Open, alle sue spalle un trio made in USA

Scatto di Martin Flores in testa all’RBC Canadian Open (montepremi 5,9 milioni di dollari), torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Glen Abbey Golf Course di Oakville (Ontario, Canada). Lo statunitense ha piazzato un giro in 66 colpi, in fotocopia con il primo, e si è preso la vetta solitaria con 12 colpi sotto il par, frutto di uno strepitoso eagle in apertura alla buca 2 e di un finale travolgente con tre birdie tra la 16 e la 18. Alle spalle di Flores, ad una sola lunghezza di distacco c’è un trio made in USA, composto da Matt Every, Gary Woodland e Brandon Hagy, tutti a quota -11.

A spiccare, però, è Woodland, che ha realizzato una strepitosa tornata in 63 colpi (-9) e ha recuperato 68 posizioni, portandosi sul podio parziale, a stretto contatto con il battistrada. Ottima anche la prova di Vijai Singh, atleta delle Fiji, e dell’australiano Ryan Ruffels, che si trovano attualmente in quinta posizione a quota -10, in piena bagarre per la vittoria e in compagnia del trio statunitense composto da Kevin Chappell, Charley Hoffman e Harold Varner III.

Risale la classifica anche Dustin Johnson, numero 1 del World Ranking, attualmente 14° con 8 colpi sotto il par dopo un giro in 69 colpi che gli ha consentito di recuperare 3 posizioni e di intrufolarsi in un gruppo che include ben 14 atleti, tra cui l’inglese Ian Poulter. Si complica, invece, il cammino di J. B. Holmes, crollato al 28° posto nonostante un giro in 70 colpi (-2), testimonianza evidente dei bassi punteggi fatti registrare finora sul Glen Abbey Golf Course.

Non è un caso, dunque, che il taglio sia arrivato persino per i giocatori giunti a metà gara con 3 colpi sotto il par. Tra le vittime più illustri, pertanto, si registrano lo statunitense Jason Kokrak, l’indiano Anirban Lahiri, il sudcoreano Sung Kang e soprattutto il canandese Adam Hadwin, che davanti al proprio pubblico non è riuscito ad esaltarsi e a trovare un buon feeling con il percorso ed è stato costretto a dire addio al torneo dopo appena due giri.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter PGA Tour