Atletica, Mondiali 2017 – L’Italia si affida a Daniele Meucci. Serve un miracolo nella Maratona: l’azzurro ci crede, a fari spenti per l’impresa

Giornata caldissima a Londra dove oggi si corre la Maratona maschile dei Mondiali 2017 di atletica leggera. Sotto il sole della capitale britannica e sulle strade dove si disputa ogni anno una delle 42km più importanti dell’intera stagione, si cerca il nuovo Campione del Mondo. Sulla carta si preannuncia una nuova lotta tra Kenya ed Etiopia: la starting list sembra davvero parlare chiaro.

L’etiope Tamirat Tola (visto come numero 1 anche da Daniele Meucci) ha trionfato a Dubai in 2h04:11, il kenyota Daniel Wanjiru si è imposto proprio a Londra qualche mese fa in 2h05:48 battendo di appena tre secondi il connazionale Gideon Kipketer mentre il quarto incomodo è l’altro etiope Tsegaye Mekonnen, il vincitore di Amburgo. Vista l’assenza del fortissimo Kenenisa Bekele e dell’altro big Eliud Kipchoge, oltre agli altri due medagliati delle Olimpiadi di Rio 2016 (Feyisa Lilesa e Galen Rupp), sembrano proprio essere i quattro appena citati i grandi favoriti della vigilia.

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In questo contesto cosa potrà dire il nostro Daniele Meucci? Ha delle serie velleità di podio? Sulla carta sembra davvero difficile ma il Campione d’Europa 2014 si presenta davvero combattivo alla partenza ed è convinto che può fare qualcosa di buono, di tirare fuori il coniglio dal cilindro. Servirebbe un’impresa titanica, il pisano si presenta a fari spenti e chissà che davvero non si inventi qualcosa di pazzesco. La voglia di riscattare le Olimpiadi di Rio 2016, quando fu costretto al ritiro per problemi fisici, è davvero tanta come tanta è la voglia di migliorare l’ottavo posto di due anni fa ai Mondiali. 

Punta a una gara da ritmi lenti e le temperature potrebbero aiutarlo: se dovesse arrivare al 30km nel gruppo di vertice, chissà che non possa sognare. Al via anche Stefano La Rosa, altro outsider magari per una top ten come potrebbero esserlo i vari Ghebregergis, Simbu, Inoue, Lamdassem, Gillis, Hawkins.