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Ciclismo

Ciclismo, Europei 2017: le pagelle. Kristoff perfetto, Viviani beffato, male Coquard

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Andiamo a scoprire le pagelle della prova in linea degli Europei di Herning.

Kristoff Alexander voto 10: era il favorito assoluto e non ha deluso le aspettative. La Norvegia ha fatto la corsa con la tattica ideale, lasciando Edvald Boasson Hagen libero di attaccare per poi gestire lo sprint nel finale. Kristoff ha fatto una volata perfetta, è partito al momento giusto e ha chiuso la strada, con mestiere, a Viviani, impedendogli la rimonta. In questa gara è uscita la stoffa del campione, con tutti quei piccoli accorgimenti che servono per vincere una corsa di questo tipo allo sprint. Un titolo continentale che rilancia la carriera di questo corridore, che veniva da due stagioni non particolarmente positive. Abbiamo quindi ritrovato un grande Kristoff e ai Mondiali…

Elia Viviani voto 9: la nazionale italiana oggi ha fatto un grande lavoro, controllando la corsa nelle fasi calde e rimanendo sempre al fianco del proprio capitano. Anche il treno è stato impostato nel modo corretto, tutto era quindi nelle mani di Viviani e lui non ha deluso. Difficile infatti chiedergli di più, ha preso la ruota del più forte, Kristoff e ha provato a saltarlo nel finale. Sulla carta tutto perfetto, peccato che il norvegese abbia giocato d’astuzia, chiudendo l’azzurro alle transenne. Questione di centimetri, per una medaglia d’argento che appare beffarda, ma resta comunque un ottimo risultato, considerando anche la gestione complessiva della gara per la nazionale azzurra.

Moreno Hofland voto 8: una medaglia di bronzo un po’ sorprendente e che per questo motivo è ancora più prestigiosa. Si tratta di uno dei migliori risultati in carriera per questo 25enne olandese che ha sicuramente del talento, ma rimane spesso chiuso nelle volate di gruppo. Oggi ha sfruttato bene l’occasione e ha portato a casa una splendida medaglia. Potrebbe essere lo stimolo giusto per rilanciarlo nel ciclismo che conta.




Pascal Ackermann voto 7: corridore tedesco di 23 anni che ha già dimostrato di poter lottare con i migliori nelle volate che contano. Un risultato molto importante per un atleta così giovane, che ha sicuramente ampi margini di miglioramento e potrà arrivare presto al successo che conta.

Sam Bennett voto 5: era uno degli outsiders alla vigilia e invece non è entrato nemmeno nella top 10. Poteva essere la grande occasione della carriera, ma non l’ha sfruttata. Oggi evidentemente non era in forma, perché vista la concorrenza, poteva certamente centrare il podio. Avrà modo di rifarsi, ma oggi è da bocciare.

Bryan Coquard voto 4: è lui indubbiamente la grande delusione di giornata. Doveva essere il terzo incomodo per la vittoria e invece è arrivato l’ennesimo flop. Un 14° posto che dimostra come questa sia davvero una stagione nera per questo velocista francese, che era stato anche escluso dal Tour de France per incomprensioni con la sua squadra, la Direct Energie. Un talento che non è mai davvero sbocciato ed ora ci si chiede se potrà mai farlo.

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Pier Colombo

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