Vela: il capolavoro di Ruggero Tita e Caterina Banti, il Nacra 17 italiano ‘vola’

Una vera e propria impresa. Ruggero Tita e Caterina Banti a Kiel hanno inaugurato nel miglior modo possibile il nuovo Nacra 17 foil. Una barca volante, sulla scia di quanto sta accadendo in Coppa America, che si è rivelata subito vincente per il binomio azzurro.

Nei pochissimi giorni di allenamento sul Lago di Garda (con i foil dal 18 luglio) la coppia ha subito trovato giuste sensazioni, risultando competitiva nelle diverse condizioni di gara. Il dodicesimo posto come peggior piazzamento, quattro secondi posti e un vittoria di tappa la dicono lunga sulla superiorità mostrata in Germania.

E poco importa se l’ultima regata, quella Medal race che tante beffe ha riservato all’Italia, non sia stata perfetta. Il Nacra 17 è riuscito a mantenere quel punto di margine sufficiente per portarsi a casa l’oro. Un titolo meritatissimo, il primo per l’Italia in questa specialità mista.

È piaciuto anche l’atteggiamento. Subito dopo il trionfo infatti i due si sono subito messi in marcia per la Danimarca, precisamente ad Aarhus, dove è in programma un test event in vista del mondiale del prossimo anno. Dopo i podi nei Laser standard e radical, negli RS:X, nei 470 e nei 49er con Jacopo Plazzi e Andrea Tesei, l’Italia ha trovato in Tita-Banti una nuova freccia da preservare con cura.

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