Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Calcio
Calcio: il guadagno di Neymar immorale? Il Psg però può sorridere
222 milioni di clausola rescissoria più un ingaggio netto quinquennale da 30 milioni sono le cifre dell’acquisto della stella brasiliana Neymar, proveniente dal Barcellona, da parte del PSG. Il trasferimento più costoso della storia che in un modo o nell’altro fa discutere.
E’ indubbio che numeri di questo genere destino grande sensazione soprattutto nei confronti di chi valuta con distacco il gioco del calcio, non prendendo in considerazione l’enorme ricchezza che questo sport-business riesce a veicolare. In questo senso hanno colpito le dichiarazioni alla Rai del maratoneta Daniele Meucci, nel corso de Mondiali di atletica a Londra, che senza troppi giri di parole ha dichiarato: “L’acquisto di Neymar? Uno schiaffo alla miseria, mi fa quasi schifo questa cosa. Penso agli operai che sono in fabbrica. C’è un po’ da riflettere su queste cose“.
Parole chiare quelle di Meucci che vanno ad associarsi al pensiero del “comune mortale” secondo cui certe cifre come una mancanza di rispetto per altri che svolgono attività più umili e con sacrificio fisico e mentale superiore.
Una posizione, però, contrastante con gli interessi in gioco. Di fatto sono in tanti ad essere contenti sulla sponda francese. In primis il club che, oltre ad aver acquisito uno dei calciatori più forti del mondo, ha di che di sorridere anche dal punto di vista economico. Con il verdeoro in campo il botteghino potrà fatturare, almeno, 10 o 15 milioni in più a stagione senza contare gli effetti sul merchandising. C’è poi la questione dei diritti televisivi destinanti a crescere con la presenza di un campione di questa portata e poi il fisco transalpino che ogni anno incasserà 30 milioni in più dal nuovo alfiere della formazione parigina.
La domanda è la seguente: nella società in cui siamo e, vista la valenza planetaria del “Pallone”, è giusto affrontare il tutto da un punto di vista etico?
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: profilo twitter Uefa