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Atletica, Mondiali 2017 – Cosa ci aspetta oggi (giovedì 10 agosto)? Van Niekerk per la doppietta da leggenda: eguagliare Johnson! Taylor e il volo triplo, Hejnova da tris, si rivedono Kuchina e Semenya

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Oggi giovedì 10 agosto ai Mondiali 2017 di atletica leggera si assegneranno tre titoli. Vediamo cosa ci aspetta allo Stadio Olimpico di Londra.

 

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200 METRI (maschile):

Wayde Van Niekerk è chiamato all’appuntamento con la leggenda. Il sudafricano insegue la mitologica doppietta 200m-400m, realizzata soltanto una volta nella storia: ai Mondiali di Goteborg 1995 fu Sua Maestà Michael Johnson a dominare il curva-rettilineo e il giro della morte, replicandosi l’anno dopo alle Olimpiadi di Atene 1996. Un mostro sacro dell’atletica leggera questa sera rischia di essere eguagliato dal Campione Olimpico e Mondiale dei 400m. In semifinale il sudafricano è però andato in crisi in semifinale, si è salvato per il rotto della cuffia e ha dimostrato di essere in debito fisico.

Ci sarà Isaac Makwala dopo la discussa esclusione dalla finale dei 400m per il celeberrimo virus gastrointestinale. Il botswano sembra essere in palla, la IAAF lo ha rimesso in corsa e lui vuole la medaglia a tutti i costi. Isiah Young è e medaglia, il britannico Nethaneel Mitchell-Blake può dire la sua. Ameer Webb, Abdul Hakim Sani Brown, Jereem Richards e Ramil Guliyev sono gli outsider. Akani Simbine, Yohan Blake e Christophe Lemaitre sono stati eliminati in semifinale.

Usain Bolt, trionfatore delle ultime quattro edizioni, aveva già dichiarato da tempo che non sarebbe stato presente; Andre De Grasse, vicecampione olimpico in carica, si è chiamato fuori all’ultimo minuto causa infortunio.




 

SALTO TRIPLO (maschile):

La tavola sembra essere apparecchiata per il dominio di Chris Taylor, grande favorito della vigilia e indubbiamente il più forte triplista dei ultimi cinque anni. Lo statunitense insegue il terzo titolo iridato della carriera dopo quelli del 2011 e del 2015, tra l’altro nello Stadio che ci consegnò il suo primo oro olimpico cinque anni, preludio del bis firmato a Rio 2016.

Il 27enne di Fayetteville in stagione è letteralmente volato a 18.11, unico oltre i 18 metri tra tutti i finalisti. Nessuno sembra poterlo battere e lui proverà addirittura a spingersi oltre il personale di 18.21 cercando di entrare nella storia. Cuba spera di portare a casa una medaglia visto che schiererà ben tre alfieri (Andy Diaz, Christian Napoles, Lazaro Martinez) ma l’uomo più accreditato per l’argento è l’altro americano Will Claye, secondo anche cinque anni fa davanti al nostro Fabrizio Donato. Da tenere d’occhio lo statunitense Chris Benard, l’eterno portoghese Nelson Evora (è il Campione del Mondo 2007) e l’azero Alexis Copello.

 

400 METRI OSTACOLI (femminile):

Doveva essere un campionato nazionale statunitense e invece, dopo i turni eliminatori, la grande favorita è l’immensa Zuzana Hejnova che ha già vinto due titoli iridati e che si è presentata in uno stato di forma sbalorditivo per andare a caccia del tris. La ceca ha corso molto bene in semifinale, partirà dalla sesta corsia e potrebbe arginare il guizzo di Kori Cater, forte di un pazzesco 52.96 di stagionale che sarà soltanto in nona corsia.

Ci si aspetta molto da Dalilah Muhammad che però nell’ultima prova non ha incantato: la Campionessa Olimpica cercherà di far saltare il banco inseguendo la Hejnova dalla quarta corsia. Per il podio vanno prese in considerazione anche l’altra americana Cassandra Tate, la britannica Eilidh Doyle e la giamaicana Ristananna Tracey.

 

Giornata particolarmente ricca di turni eliminatori. Su tutti spiccano le qualificazioni del salto in alto femminile con la grande stella Mariya Kuchina, in stagione volata a 2.06 e in questi Mondiali chiamata a cercare il record del mondo. Johannes Vetter e Thomas Roehler hanno tirato delle cannonate in stagionale, sono diventati il secondo e il terzo nelle liste di tutti i tempi e con il loro giavellotto vogliono incantare ancora una volta: occhio a loro due nelle qualifiche. Spazio anche alle batterie dei 5000m dove Almaz Ayana insegue la doppietta dopo il trionfo sui 10000m (non mancheranno le avversarie, vedremo chi si scoprirà di più). Ritorna in pista anche Caster Semenya, impegnata nelle batterie degli 800m dove è Campionessa Olimpica (l’altro giorno ha conquistato il bronzo sulla doppia distanza). Completano il programma le batterie dei 1500m maschili.

 

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