Atletica, Mondiali 2017 – Il borsino di giovedì 10 agosto: le speranze dell’Italia. Alessia Trost cerca la rinascita, Furlani ci prova

Settima giornata di gare ai Mondiali 2017 di atletica leggera in corso di svolgimento allo Stadio Olimpico di Londra. L’Italia sarà impegnata con tre atleti: tutta l’attenzione sarà rivolta su Alessia Trost ed Erika Furlani impegnate nelle qualificazioni del salto in alto. Di seguito il borsino di giovedì 10 agosto e le speranze azzurre.

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ALESSIA TROST (qualificazioni salto in alto, ore 20.10):

Riuscirà a darsi una scossa nel momento più importante della stagione? Proprio in queste occasioni deve saltare fuori il talento che purtroppo nelle ultime stagioni ha faticato a emergere non riuscendo così a spiccare il volo come ci si attendeva. La qualificazione alla finale dovrebbe essere l’obiettivo minimo per la friulana: la norma è fissata a 1.94 che tra l’altro è anche il suo stagionale. Si è trasferita alla corte di Marco Tamberi, ha perso dei chili, ha rimodulato la sua tecnica ma serviva del tempo per assimilarla. Basterebbe davvero poco per completare la missione, tutto davvero dipende soltanto da lei.
Possibilità di passaggio del turno: 60%.

ERIKA FURLANI (qualificazioni salto in alto, ore 20.10):

La giovane azzurra ha saltato bene in stagione, ha firmato il personale di 1.92 ma non è riuscita ad andare oltre. Questa è sicuramente un’occasione per fare esperienza e per crescere ma ci sono tutte le possibilità per accedere alla finale: dovrà disputare la qualifica perfetta ed evitare errori oppure scatenarsi e volare a 1.94, suo nuovo personale. Ha le potenzialità per farlo, molto dipenderà dall’emozione e dallo sviluppo della gara.

Possibilità di passaggio del turno: 30%.

YUSNEYSI SANTIUSTI (batterie 800m, ore 20.52):

L’italo cubana è chiamata a un’impresa nella quarta batteria dove troverà fenomeni del calibro di Margaret Wambui, Olha Lyakhova e Lynsey Sharp senza dimenticarsi di Marina Arzamasova, Campionessa del Mondo in carica ma in grande difficoltà. Passano alle semifinali soltanto le prime tre di ogni serie e i sei migliori tempi: missione davvero complisatissima per la Santiusti. Il suo obiettivo più credibile è quello di scendere sotto i due minuti (in stagione si è fermato a 2:00.17): ha un personale di 1:58.53 ma ormai non è più quella di un tempo.

Possibilità di passaggio del turno: 5%.

(foto FIDAL/Colombo)