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Ciclismo su pista, Letizia Paternoster, Rachele Barbieri ed Elisa Balsamo. Il trio delle meraviglie che fa sognare l’Italia

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Nel ciclismo su pista azzurro ci sono tre ragazze d’oro che hanno un talento superiore a tutte le altre e rappresentano il futuro di questo sport. Stiamo parlando di Letizia Paternoster, Rachele Barbieri ed Elisa Balsamo. Andiamo a conoscerle nel dettaglio e scoprire le loro ambizioni future.

Partiamo da Letizia Paternoster, 18 anni e una carriera che è già ricca di successi. Lo scorso anno sono arrivate 5 medaglie in ambito juniores, 2 ai Mondiali e 3 agli Europei. È quest’anno che però giunta la consacrazione grazie ad un Europeo giovanile corso da padrona. In Portogallo sono arrivate infatti ben 5 medaglie d’oro (omnium, eliminazione, inseguimento individuale e a squadre, madison), dimostrando di essere un’atleta completa, capace di primeggiare in tutte le discipline tecniche. Un talento puro, che dalla prossima stagione sarà chiamata a fare il salto di categoria, ma il futuro è già suo.

Un anno in più per Elisa Balsamo, che ha già lanciato la sfida alle migliori. Anche lei ha iniziato presto a conquistare i primi successi e già ai Mondiali del 2015 era arrivato il primo oro iridato. Sono stati però gli i Mondiali di Hong Kong dove ha fatto il salto di qualità, provando a correre già con le élite. Il 7° posto raggiunto nell’omnium dimostra che questa ragazza è già pronta a sfidare le migliori. Agli ultimi Europei giovanili la medaglia è mancata di un soffio (quarta nell’omnium), ma ancora una volta ha dimostrato di essere in lotta con le più forti. Un’atleta pronta a prendersi un posto da protagonista nel ciclismo che conta.




Rachele Barbieri è la più matura delle tre, 20 anni e ha già un posto di diritto tra le grandi. Infatti l’azzurra ha conquistato ai Mondiali di Hong Kong la medaglia d’oro nello scratch tra le élite. Un risultato straordinario che dimostra come questa giovane ragazza abbia già le carte in regole per competere con atlete molto più esperte di lei. Un risultato confermato anche agli Europei giovanili dove è arrivato l’oro nello scratch U23. Barbieri è sicuramente il talento più pronto della nostra nazionale e la sua carriera si prospetta lunga e ricca di successi.

Ci troviamo di fronte a tre atlete, che, in modo diverso, rappresentano il futuro del ciclismo su pista italiano. Se riusciranno a mantenere le aspettative e a reggere la pressione negli appuntamenti più importanti, allora il ciclismo azzurro potrà avere la certezza di un bottino importante di medaglie in campo femminile.

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Federciclismo

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