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Judo, Odette Giuffrida: “Darò il massimo ai Mondiali. A Budapest posso vincere”

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Mancano pochi giorni all’inizio dei Mondiali di judo 2017 che dal 28 agosto al 3 settembre si terranno a Budapest (Ungheria). Sono giorni di attesa per Odette Giuffrida, argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Un risultato scolpito nella mente dell’atleta nostrana che, intervistata dalla Gazzetta dello Sport, ricorda piuttosto chiaramente.

Quel giorno del 2016 a Rio è stato, e rimarrà, il giorno che vale una vita intera. In realtà non mi capita di ripensarci spesso, ma tutte le volte che accade, si tratta sempre di una grande emozione, profonda e concreta. Non puoi immaginare quante volte ho sognato quel momento da piccola, lo ricordo bene cosa fantasticavo, esattamente come fanno tutti i bambini. Ed i miei genitori sono stati là, a guardarmi, a gioire insieme, proprio come nella nuvoletta dei miei sogni di gioventù. È vero, non lo dimenticherò mai. Ma io vado in cerca di ogni tipo di record ed in questi dodici mesi non ho mai perso l’energia che alimenta questa ricerca, sono carica. Ho ancora tante soddisfazioni da dare e da darmi”.

Una stagione post olimpica, però, costellata da tanti infortuni che ha condizionato la sua preparazione. Tuttavia la judoka azzurra non si piange addosso sottolineando che: “E’ stato uno straordinario esercizio mentale, una prova che sono stata chiamata a superare tutte le volte che stavo per ripartire e, patatrac, succedeva sempre qualcosa a rovinare i programmi. Ed ogni volta poi, a ricominciare tutto da capo. Gli Europei in aprile a Varsavia per esempio, nessuno voleva che li facessi. E infatti, non avrei dovuto farli, ma io, testarda come sono, mi sono impuntata e ho voluto gareggiare a tutti i costi. Purtroppo però, il fisico non ha risposto e ci sono rimasta abbastanza male. Il corpo, del resto, è usurato e dopo i Mondiali ho già messo in conto l’intervento al braccio sinistro, perché le cartilagini del gomito, ormai non ci sono più. Più passa il tempo e più percepisco l’importanza del recupero di un corpo che è stato portato troppo all’estremo”.

E poi guardando alla rassegna iridata l’approccio alla competizione sarà sempre lo stesso: “Dai tutto e scendi senza rimorsi’ come sempre.  Ho una promessa importante da mantenere e ci tengo tanto a farlo, sicuramente darò il massimo. Credo in me stessa e sono convinta che, a Budapest, posso vincere”.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: EJU

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