Canoa velocità, Mondiali 2017: i fratelli Craciun a caccia di un’altra impresa

La storia dei fratelli d’Italia Sergiu e Nicolae Craciun non può che iniziare dall’arrivo nello Stivale della loro mamma. Partita nel 1999 dalla Moldavia in cerca di lavoro mamma Nina è stata poi raggiunta nel 2009 dai figli Sergiu che nel frattempo si era laureato in diritto doganale e dal più piccolo Nicolae.

Classe 1984 ed ex judoka Sergiu ha realizzato le prime pagaiate in ginocchio sul fiume Nistru, gareggiando prima per la Moldavia e poi per la Romania. Sergiu ha avuto il merito inoltre di indirizzare verso la canadese Nico, inizialmente in acqua nel kayak e poi convinto dal fratello maggiore a cambiare specialità.

Il resto lo conosciamo. Dopo anni in cui Sergiu è stato il faro del movimento nel C1 1000 metri, i due, separati da 10 anni di età, si sono messi insieme per formare un C2 1000 capace di regalare uno storico bronzo europeo a Plovdiv.

Una prestazione strepitosa che ha fatto ritornare alla mente le Olimpiadi di Roma 1960, quando Aldo Dezi e Francesco La Macchia (scomparso 20 giorni fa) si tinsero d’argento proprio nel C2 1000 metri. Ai Mondiali di Racice i due Craciun proveranno a scrivere un’altra pagina di storia.

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