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Baseball, Playoff IBL 2017: Bis della T&A San Marino sul Nettuno City

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La T&A San Marino si aggiudica una seconda partita di semifinale contro l’Angel Service Nettuno sensibilmente diversa dalla sfida di gara-uno. C’è ancora equilibrio, almeno fino a metà gara, ma a dare spettacolo in questa occasione sono i battitori, con ben 4 fuoricampo complessivi nella serata. A brillare su tutti è Mattia Reginato, autore di due battute oltre la recinzione e di 5 punti battuti a casa, protagonista assoluto della vittoria 8-6 che mette la compagine sammarinese avanti 2-0 nella serie e nella migliore posizione per affrontare la trasferta allo ‘Steno Borghese’.

Contrariamente a quanto successo 24 ore prima, in gara2 il punto arriva subito al primo attacco degli ospiti contro i lanci di Florian: dopo 2 veloci out, Bermudez ottiene 4 ball e ruba la seconda dopo un primo pickoff, per poi pestare il piatto agevolmente sul singolo a sinistra di Beppe Mazzanti. La reazione della T&A è immediata: dopo il primo out (Ferrini), Poma batte un doppio a destra al secondo lancio di Taschini e arriva in terza sulla volata di Chiarini, ma il partente nettunese vince il duello con Reginato, che gira a vuoto il terzo strike. Pareggio e sorpasso arrivano invece nella parte bassa del secondo, prima con il fuoricampo da 1 punto di Francesco Imperiali, poi con il doppio di Pulzetti che fa segnare Ferrini che aveva ottenuto la base ball ed era arrivato in seconda su lancio pazzo.

Il terzo attacco nettunese riporta la parità grazie ad Andrea Sellaroli, che apre con un singolo a destra, va in seconda grazie al sacrificio di Retrosi e segna il 2-2 con l’errore di Francesco Imperiali in prima base sulla battuta di Bermudez, il quale a sua volta arriva fino in seconda base; Mazzanti ottiene l’ennesima base per ball, quindi un lancio pazzo fa avanzare entrambi i corridori ospiti e la base a Fontana riempie i sacchetti dopo che Colagrossi è il secondo out, ad opera di Pulzetti. Giordani finisce poi al volo da Ferrini, mettendo fine a un attacco che poteva avere ben altre conseguenze sulla partita.

Conseguenze sul risultato ne ha senz’altro Mattia Reginato, che, con Chiarini in base per balli, picchia un lungo fuoricampo al centro e manda la T&A sul 4-2. Arrivano poi il singolo di Epifano e la base di Ermini, con la conseguenza della sostituzione di Taschini con Yuri Morellini. Il punteggio cambia ancora al quinto, che si apre con la base a Retrosi, il quale è eliminato per scelta della difesa sulla battuta di Bermudez, che va in seconda per lancio pazzo e, dopo il K di Mazzanti, segna il terzo punto ospite grazie al singolo di Colagrossi. La squadra di Nanni ristabilisce immediatamente le distanze: Chiarini riceve 4 ball, avanza per il singolo di Reginato e, con 2 volate agli esterni consecutive di Francesco Imperiali e Ferrini, sigla il 3-5.

Nel sesto inning, dopo la base a Giordani, anche Florian cede il monte al rilievo di Tommaso Cherubini, che gode subito del bel colto con la rubata di Morreale ai danni di Giordani, poi i laziali, con 2 out, riempiono nuovamente le basi, ma Bermudez alza un facile pop sulla testa di Poma. Chi invece non perdona è Reginato che, con Ferrini e Chiarini in base e 2 out, picchia fuori della recinzione, questa volta a sinistra, il suo secondo fuoricampo della serata, che significa il quinto punto battuto a casa per lui, ma soprattutto il vantaggio 8-3 per i suoi. Un brutto ball di Morellini all’indirizzo di Francesco Imperiali fa nascere qualche discussione fra le squadre a centro campo, ma tutto rientra presto e, per il settimo inning, è Valerio Simone a salire sul monte per l’Angel Service.

A inizio ottavo anche Cherubini cede il posto a Oberto, il quale subisce il fuoricampo da 2 punti di Mattia Mercuri, con il pinch hitter Davenport in base per errore di Epifano, poi mette in file 3 eliminazioni consecutive. Nettuno va ancora a basi piene nel nono attacco ed è la terza volta nella partita; ci sono già 2 out e Oberto riceve la visita prima di affrontare di nuovo proprio Mercuri, al quale, dopo i primi 2 strike, concede la base e il punto automatico dell’8-6. Andrea Sellaroli batte una lunga volata che fa sperare i suoi, ma questa volta è Sebastiamo Poma a compiere una vera prodezza, spalle a casa base, raccogliendo al volo per l’ultima eliminazione della partita.

di www.baseball.it

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