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Beach Volley. Europei 2017 Jurmala: IMMENSI LUPO/NICOLAI: Tris d’oro in Europa. Battuti Samoilovs/Smedins in finale

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Un anno fa lasciavano la sabbia di Copacabana con un pizzico di delusione che quasi si perdeva nella gioia immensa di una splendida medaglia d’argento olimpica. Hanno voluto festeggiare a loro modo questa ricorrenza, vincendo per la seconda volta consecutiva, la terza in quattro anni il titolo di Campioni d’Europa, Paolo Nicolai e Daniele Lupo. Un successo impreziosito dalla vittoria ottenuta contro i padroni di casa lettoni Samoilovs/Smedins, 2-0, dominando nel primo set e rimontando dopo un attimo (ma solo un attimo) di sofferenza nel secondo.

Stanno segnando un’era questi due ragazzi fantastici, che formano il mix perfetto: potenza e fisicità ma anche precisione nell’alzata Nicolai, tecnica sopraffina Daniele Lupo che anche oggi, come in semifinale, si è laureato man of the match, con una serie di giocate impeccabili in attacco, variando in continuazione le soluzioni e alcuni interventi decisivi in difesa (il match ball è il riassunto del match con due difese strepitose del romano).

Un trionfo che, dopo la delusione Mondiale, Lupo e Nicolai hanno regalato soprattutto a se stessi ma anche a tutto il beach volley azzurro che in questo momento aveva bisogno come il pane di un sussulto, di un trionfo, in attesa che la base si ingrandisca e arrivino i più giovani a rendere più corposo e credibile il movimento. Una vittoria che permette,. nel breve, di prendere decisioni importanti a tutti i livelli con la giusta serenità che solo i successi sanno portare.

Come a Cagliari quattro anni fa, stavolta sulla sabbia di casa (che fa più male) Samoilovs/Smedins si sono arresi agli azzurri. Bisogna dire che quest’anno pochissime volte i lettoni sono riusciti a giocare sui loro livelli migliori: sembrano non aver ancora digerito l’inattesa eliminazione al primo turno di Rio dello scorso anno e, in ogni match (anche in semifinale coi belgi) tendono a regalare diverse chances agli avversari. Lupo/Nicolai le hanno sfruttate tutte.

Nel primo set sono i padroni di casa a partire meglio (6-4) ma nella parte centrale Nicolai mette pressione con la battuta a Samoilovs e la partita prende tutta un’altra piega. Gli azzurri volano sul 15-11 e non si fanno più riprendere mantenendo il cambio palla e vincendo 21-16 senza sussulti.

In avvio di secondo set ogni azione è una battaglia. La partita si trasforma in uno spettacolo vero con scambi lunghi che un po’ stancano gli azzurri. Smedins tiene a galla con qualche giocata strepitosa la traballante barca lettone e Samoilovs si sveglia dal torpore quanto basta per regalare il break e un sogno ai padroni di casa (9-6). Gli azzurri hanno il merito di non scomporsi. Sanno che l’occasione può arrivare da un momento all’altro e, sul 17-14, arriva puntuale. Errore al servizio di Samoilovs che poi spara fuori e si fa difendere l’attacco da Lupo che è immarcabile nella fase di break point: 17-17. I lettoni hanno anche un po’ di fortuna e vanno a servire per il set (20-19) ma Lupo annulla il set ball e conquista il primo match ball sempre “battezzando” l’attacco di Samoilovs. Il “leoncino” lettone annulla il primo match ball ma Lupo regala altre due chances alla coppia italiana e, sul 22-21, Nicolai sceglie di battere su Smedins. Doppia difesa magistrale di Lupo che poi spara a tutto braccio sul muro lettone: 23-21 e tris d’oro azzurro! La Lettonia, per la seconda volta resta d’argento.

Il bronzo va agli olandesi Brouwer/Meeuwsen che battono 2-1 (21-17, 17-.21, 15-11) i compagni di allenamento belgi Koekelkoeren/Van Walle, vendicando così l’eliminazione subita agli ottavi nel Mondiale di Vienna.

Merita un po’ di attenzione anche la finale femminile perchè le nuove campionesse d’Europa sono ancora una volta tedesche e si chiamano Nadja Glenzke e Julia Grossner. Succedono alle campionesse olimpiche e mondiali Walkenhorst/Ludwig che hanno eliminato nei quarti e in settimana, proprio mentre stavano iniziando a giocare l’Europeo, hanno saputo che non avrebbero più fatto parte della nazionale tedesca, sbattute fuori dal centro federale di Amburgo che ha deciso di puntare su coppie più giovani. Avevano solo un’arma per far ricredere e fare fare una brutta figura ai vertici federali di Germania: diventare campionesse d’Europa e ci sono riuscite oggi battendo prima 2-0 (21-13, 21-19) le polacche Kolosinska/Gruszczynska e poi in una finale tirata e spettacolare le ceche Kolocova/Kvapilova 2-1 (15-21, 21-17, 15-11). Adesso mandarle via da Amburgo sarà leggermente più difficile.

Terzo gradino del podio ancora per la Germania con Laboureur/Sude (a cui manca sempre il centesimo per fare l’Euro) che hanno sconfitto 2-1 (21-17, 24-26, 15-8) le polacche Kolosinska/Gruszczynska, dopo aver perso in modo inatteso la semifinale 2-1 (21-17, 15-21, 15-11) contro le ceche Kolocova/Kvapilova.

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