Judo, Mondiali 2017: Fabio Basile tra dubbi e certezze verso la rassegna iridata di Budapst

Presentatosi ad inizio come un judoka dalle grandi prospettive, ma ancora alla ricerca della consacrazione internazionale a livello senior, Fabio Basile aveva come primo obiettivo quello di trovare la qualificazione olimpica. La stagione passata si è però trasformata in un sogno ad occhi aperti per l’azzurro: dopo i risultati nel World Tour, compresa la vittoria all’African Open di Casablanca e l’argento al Grand Prix di Tbilisi, Basile conquistò infatti un importante bronzo ai Campionati Europei di Kazan’.

Con questi risultati all’attivo, Basile si presentava alle Olimpiadi di Rio 2016 come outsider, ma già dal primo incontro faceva capire di essere in grande forma, battendo per ippon il tedesco Sebastian Seidl. Sotto i colpi dell’azzurro sarebbero poi caduti atleti quotati e titolati come l’azero Nijat Shikhalizada ed il mongolo Tumurkhuleg Davaadorj, mentre in semifinale Basile avrebbe sconfitto l’altra sorpresa del torneo a cinque cerchi, lo sloveno Adrian Gomboc. Arrivato in finale, Fabio incontrava il temibile sudcoreano An Ba-Ul, grande favorito per la vittoria dopo il successo contro il giapponese Masashi Ebinuma. Campione iridato in carica e numero uno del ranking mondiale, il judoka asiatico aveva tutti i favori del pronostico dalla sua parte, ma Basile completava il suo capolavoro schienando anche An e prendendosi con gli interessi la rivincita della sconfitta subita al precedente Grand Slam di Parigi.

Una volta raggiunto il massimo risultato possibile, Basile ha deciso di prendersi un meritato riposo, fatta eccezione per una partecipazione non fortunata al Grand Slam di Tokyo, alla fine dello scorso anno. Il campione olimpico, come noto, ha preso parte al programma televisivo Ballando con le Stelle, dove per altro ha conquistato un onorevolissimo secondo posto, per poi tornare in palestra e sui tatami per preparare la prossima rassegna iridata, senza tuttavia combattere.

Come il fuoriclasse francese dei pesi massimi Teddy Riner, Basile si prenderà il lusso di iniziare il proprio 2017 direttamente con i Campionati Mondiali, senza sapere dunque a che punto sia il suo stato di forma fisica rispetto agli avversari. Il suo principale rivale sarà nuovamente An, che l’azzurro conosce bene, tuttavia al momento è impossibile prevedere cosa farà Basile nella rassegna di Budapest. Ci sarà innanzi tutto da attendere il sorteggio, visto che il campione olimpico è uscito dalle prime otto posizioni del ranking mondiale e non potrà beneficiare di una testa di serie.

Dall’altra parte ci sono le certezze, ovvero le qualità del judoka azzurro e la sua voglia di vincere, tangibile in tutte le dichiarazioni rilasciate negli ultimi mesi. Basile, generalmente, è uno che quando si pone un risultato lo raggiunge: la qualificazione olimpica e la successiva medaglia d’oro di Rio sembravano due obiettivi quasi irraggiungibili a soli sei mesi dalla rassegna a cinque cerchi, ed ora il ventiduenne nativo di Rivoli è pronto a compiere un’altra impresa.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF