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Ciclismo

Vuelta a España 2017: le pagelle della quinta tappa. Tempismo perfetto di Lutsenko, si rivede Contador, male Aru e Nibali, Bardet sprofonda

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Andiamo a scoprire i protagonisti di giornata con le pagelle della quinta tappa.

Alexey Lutsenko voto 10: la vittoria più importante della carriera di questo corridore, che da giovane era considerato come uno dei maggiori talenti sulla pizza (Campione del Mondo U23 nel 2012). Lutsenko si è sempre messo in evidenza per i tanti attacchi, ma quasi mai tatticamente coretti. Questa volta è invece arrivata un’azione con un tempismo perfetto, riuscendo a sorprendere il gruppo di testa e tenendo poi alla grande sullo strappo finale. Finalmente vediamo Lutsenko esprime tutto il suo talento.

Davide Villella voto 7: è passato in testa a tutti i GPM e ha consolidato il vantaggio per la maglia a pois. Peccato che nel finale non sia riuscito a rimanere coi migliori, comunque fa piacere vederlo protagonista in un grande giro.

Alberto Contador voto 8: il Pistolero è tornato suoi sui livelli. Dopo le pessime prestazioni degli scorsi giorni si poteva pensare ad un ritiro anticipato e invece il campione spagnolo ha risposto alla grande provando a staccare tutti e tagliando per primo il traguardo tra i big. Attenzione quindi a Contador, perché vorrà certamente mettere un ultimo sigillo importante alla sua carriera.

Chris Froome voto 8: ancora una volta una gestione di gara perfetta per il britannico, che dimostra la sua superiorità nei confronti degli avversari. Attacca nel finale e guadagna secondi preziosi su Aru, Nibali e Bardet. Se continuerà così sarà difficile poterlo battere.

Tejay Van Garderen voto 7.5: è lui la sorpresa di giornata. È arrivato a ridosso dei migliori e ora si trova in seconda posizione in classifica generale. Un corridore che non era considerato per la generale, ma se terrà questi ritmi in salita potrebbe essere molto pericoloso per la zona podio.

Fabio Aru voto 5.5: 11” persi non sono certo un’enormità, ma il distacco nella generale sale ora a 49” dalla testa e diventa difficile da colmare. Sembra di rivivere il copione del Tour de France, con un Aru brillante solo a tratti e che soffre le accelerazioni in salita. La Vuelta è ancora lunga, ma serve subito un cambio di passo, altrimenti rischia di fumare anche questa occasione.

Vincenzo Nibali voto 5: la salita non era adatta alle sue caratteristiche ma 26” persi sono davvero troppi. È arrivato stremato sul traguardo e in salita sembra non avere ancora il ritmo degli altri. La vittoria Andorra ha alzato ulteriormente l’asticella delle aspettative, ma per ora sembra una spanna sotto ai rivali sulle pendenze più dure.

Gianni Moscon voto 8: l’uomo chiave del Team Sky. Oggi ha fatto qualcosa di incredibile, mettendosi a tirare sullo strappo finale e staccando con il suo ritmo infernale corridori del calibro di Aru, Nibali e Bardet. Se Froome ha guadagnato sui rivali in questa tappa è merito in gran parte dell’azzurro. Un corridore che mostra sempre maggiormente il talento che possiede e al Mondiale…

Romain Bardet voto 4: perde 49” da Froome e sprofonda a 1’ 37” in classifica. Ci si aspettava molto da lui alla partenza di questa Vuelta, ma per ora non ha avuto le gambe per stare coi migliori. Se non si riprenderà subito, rischia di diventare una corsa da dimenticare.

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Twitter

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