Nuoto
Nuoto, Mondiali Juniores 2017 Indianapolis. E’ subito Super Martinenghi! Primo in batteria. Staffette in finale per un soffio. Ceccon avanti nei 100 dorso
Nicolò Martinenghi mette subito le cose in chiaro nella prima mattinata di gare dei Mondiali Juniores a Indianapolis (Stati Uniti). Il campioncino lombardo, dominatore agli Europei, piazza al primo colpo un gran tempo in batteria dei 100 rana e si candida come assoluto protagonista della kermesse statunitense nella rana.
Martinenghi ha nuotato in 59″53 (passaggio a 27″97) i 100 rana, facendo segnare di gran lunga il miglior tempo in mattinata (secondo lo statunitense Whitley a 88 centesimi e vola in semifinale dove non dovrebbe avere problemi a strappare il pass per l’atto conclusivo. In corsa per un posto in finale anche l’altro azzurro al via dei 100 rana, Alessandro Pinzuti che ha fato segnare il sesto miglior tempo, con 1’01″50, avvicinando il personale.
Per il resto non è stata una prima giornata esaltante per la spedizione azzurra, con turni superati per il rotto della cuffia. Le due staffette 4×100 stile libero hanno centrato la finale ma entrambe con l’ottavo tempo e con poche prospettive di potersi giocare il podio. La staffetta maschile (Nardini, Peron, Deplano e Ceccon) ha chiuso le batterie con il crono di 3’22″01 e stanotte proverà a fare bene in una gara che potrebbe riservare delle sorprese e che per ora vede nelle prime posizioni Brasile, Germania e Russia.
La staffetta 4×200 femminile (Mascolo, Romei, Masciopinto, Pirovano) ha chiuso ottava staccatissima dalle prime posizioni con 8’14″80. Le favorite sono le solite: Canada (con la campionessa olimpica dei 100 Oleksiak e Becca Smith), Usa e Russia.
C’era grande attesa per vedere all’opera il giovanissimo (classe 2001, quando i più grandi di questa categoria sono nati nel 1999) Thomas Ceccon che è riuscito a superare il primo turno nei 100 dorso nuotati in 56″28 (14mo tempo), lontano dal suo personale fatto segnare all’Europeo di Netanya. Non è il Ceccon visto nella prima parte della stagione, almeno guardando questa prima gara, capace di infrangere record su record a livello giovanile e servirà fare molto meglio per centrare la finale ma il giovanissimo azzurro arriva da una stagione lunghissima e ci può stare che non sia al meglio della condizione.
Promossa in semifinale anche l’altra giovane promettente del dorso azzurro Tania Quaglieri, campionessa assoluta a Riccione, e apparsa non brillantissima in batteria dei 100 dorso. Per lei il crono di 1’02″68, lontano quasi due secondi dal personale, è valso il 15mo tempo e, come per Ceccon, sarà necessario avvicinarlo, il personale, per centrare una finale durissima in una gara che ha visto in mattinata l’exploit della statunitense classe 2002 Rogan Smith, prima in 59″52.
La prima giornata conta anche qualche bocciatura in casa italiana ma senza particolari drammi visti i valori della vigilia. Johannes Calloni avrebbe avuto bisogno di tirare giù un secondo dal personale per centrare la finale dei 400 stile libero uomini e invece si è fermato a 3’55″75 (sopra di circa un secondo al proprio record) chiudendo con un comunque positivo 13mo posto. Nei 400 misti donne niente da fare per l’azzurra Anna Pirovano che è rimasta lontanissima dai suoi tempi migliori fatti segnare lo scorso anno agli Europei juniores ed ha chiuso solo ventesima con 4’55″56. La sessione serale di finali e semifinali prenderà il via a mezzanotte ora italiana.