Pallavolo
Volley, Europei 2017 – L’Italia sfida la Germania: i tedeschi ai raggi X. Bomber Grozer fa paura, Andrea Giani guida i tedeschi
Questa sera (ore 20.30) l’Italia debutterà agli Europei 2017 di volley maschile. A Stettino (Polonia) la nostra Nazionale se la dovrà vedere con la Germania di Andrea Giani in un match che, con molta probabilità, vale il primo posto nella Pool B e la qualificazione diretta ai quarti di finale.
Gli azzurri sono tra le outsider della massima rassegna continentale alla pari dei tedeschi che si presentano all’appuntamento dopo aver mancato la qualificazione ai Mondiali 2018 e che tornano a giocare in Polonia dove tre anni fa vinsero la medaglia di bronzo iridata. C’è tanta tensione nell’aria e le due squadre sono consapevoli dell’elevata posta in palio: i ragazzi di Chicco Blengini dovranno sfoderare una prestazione di qualità per avere la meglio sui rivali di giornata. Conosciamo meglio la Germania, analizziamola ai raggi X, punti di forza e punti di debolezza.
ALLENATORE – Andrea Giani siede sulla panchina teutonica da quest’anno ma la prima parte di stagione è stata davvero deludente: mancata qualificazione ai Mondiali 2018 e fallito l’obiettivo del successo nel secondo livello della World League. Il Giangio, memorabile centrale della Generazione dei Fenomeni che vinse tre Mondiali e tre medaglie olimpiche, ha allenato Verona nelle ultime stagioni e da ottobre siederà sulla panchina di Milano. Il 47enne napoletano è abbastanza esperto, conosce il volley come le sue tasche ma non è facile tenere unita questa Germania.
STELLA – Georg Grozer è lo spauracchio, temutissimo alla vigilia da tutte le altre squadre, subito sulla strada dell’Italia. Aveva trascinato la sua Nazionale al bronzo dei Mondiali 2014, aveva poi dato l’addio alla Germania ma quest’estate ci ha ripensato ed è così tornato per rinforzare la squadra.
Si tratta di un opposto fenomenale, un uomo in grado di mettere a segno 30 punti a partita, un giocatore capace di cambiare in solitaria il volto alle partite con delle bordate potentissime da ogni zona del campo. Picchia al servizio, è violento dalla seconda linea, riesce a giocare anche sul muro e sovente mette in ginocchio la ricezione avversaria: bisogna davvero marcalo strettissimo e limitare il suo gioco.
Il 32enne di origini ungheresi è reduce da due stagioni in Oriente (Cina e Corea del Sud), in precedenza aveva militato per tre stagioni al Belogorie Belgorod in Russia e per due anni all’Asseco Resovia in Polonia. A inizio carriera un rapido passaggio a Loreto (2008). Da ottobre giocherà per la Lokomotiv Novosibirsk in Russia.
COMPRIMARI – La Germania è una una Nazionale votata all’attacco e proverà a scatenare tutto il suo potenziale offensivo nel match contro l’Italia. Già detto di Grozer, gli schiacciatori sono due nomi di lusso, due eccellenti spalle che possono fare la differenza e che vantano anche un’esperienza importante: Denis Kaliberda (Civitanova) e Chris Fromm (Monza) sanno come farsi apprezzare, sia in attacco che in ricezione dove possono dare equilibrio a tutta la squadra.
PUNTI DI DEBOLEZZA – Al centro la Germania non ha assolute stelle: Boehme, Baxpohler, Krick e Andrei non sono delle eccellenze. Qui bisognerà cercare di punirli, sfruttando anche delle possibili concezioni del libero. Il palleggiatore è invece il buon Lukas Kampa: c’era anche lui tre anni fa durante i Mondiali, sa come scatenare Grozer, a 30 anni ha ormai l’esperienza giusta per cercare di fare la differenza.
Bisognerà però capire se questa Germania ha davvero il passo giusto per fare la differenza. Le scoppole patite in estate saranno davvero rimosse? La squadra avrà la continuità giusta per fare risultato agli Europei? Basteranno Grozer e l’ottima fase offensiva per fare la differenza in questo torneo?
PALLEGGIATORI: Lukas Kampa, Jan Zimermann
OPPOSTI: Georg Grozer, Simon Hirsch
SCHIACCIATORI: Denis Kaliberda, Christian Fromm, Linus Weber, Ruben Schott
CENTRALI: Tobias Krick, Marcus Bohme, Michael Andrei, Noah Baxpohler
LIBERI: Julian Zenger, Ivan Batanov