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Us Open 2017, il tabellone maschile: percorso in salita per Roger Federer e Rafael Nadal, derby azzurro Fabio Fognini-Stefano Travaglia al 1° turno
Niente finale “revival” tra Roger Federer e Rafael Nadal. E’ questo il primo responso del sorteggio del tabellone maschile degli Us Open 2017 tenutosi ieri a New York. Nella Grande Mela ha visto la luce il tabellone maschile dell’ultimo Major dell’anno e i due grandi rivali, tornati in auge in questa stagione da “Ritorno al Futuro”, sono stati inseriti nella parte alta.
Un percorso, c’è da dire, decisamente insidioso per entrambi. Lo svizzero infatti inizierà la rincorsa al suo 20° Slam da mettere in bacheca affrontando il talentuoso statunitense Frances Tiafoe, in grado di battere a Cincinnati (Usa) chi aveva sconfitto “Sua Maestà” a Montreal ovvero Alexander Zverev. Un inizio non certo morbido a cui, probabilmente, farà seguito un ottavo di finale da urlo con l’australiano Nick Kyrgios. Un confronto che ha già esaltato gli appassionati di tennis nella semifinale del Masters 1000 di Miami, vinta da Federer, nella quale la lotta tra l’elvetico e l’aussie è stata emozionante, offrendo un gran gioco. Una prova del nove non solo per il fenomeno di Basilea ma anche per un Kyrgios che da anni è atteso alla definitiva esplosione.
Se il rossocrociato non ride, Nadal piage, verrebbe da dire. Lo spagnolo infatti, secondo gli accoppiamenti in tabellone, dovrebbe affrontare Mr Potenza Toma Berdych, testa di serie n.15, negli ottavi di finale. Ceco che, nell’ultimo Slam nel quale si sono incontrati, vale a dire gli Australian Open 2015 (quarti di finale), superò in tre set nettamente lo spagnolo. C’è da dire che questo Rafa è tornato ad essere un giocatore di livello assoluto pertanto l’ultimo precedente può contare fino ad un certo punto mentre pesa di fatto il bilancio totale nettamente favorevole all’iberico di 19 vittorie e 4 sconfitte. Ovviamente, in ottica italiana, si spera che nel turno menzionato più che esserci Berdych vi sia Fabio Fognini.
Lo scontro infatti tra l’italiano ed il campione di Manacor è un’alternativa negli incroci degli ottavi da tenere in considerazione ricordando quell’epica vittoria, sempre nel 2015, quando il ligure fu capace di rimontare, sotto 2 set a 0, e vincere al quinto al termine di un match che definire eccezionale è poco. Fognini che inizierà la sua avventura stelle e strisce affrontando in un derby tutto tricolore il qualificato Stefano Travaglia ed il vincente se la vedrà con uno tra Troicki e Gombos. Eventualmente poi, nel terzo round, ci sarebbe per l’appunto Berdych. Non certo l’incontro più facile di questo mondo…
Molto complicato il percorso di Andreas Seppi che ha pescato la testa di serie n.12 Roberto Bautista Agut mentre un può sorridere Thomas Fabbiano, presente nella parte bassa del main draw, che con il qualificato australiano Smith può giocarsi le sue chance prima di affrontare, molto probabilmente, Jack Sock.
Per quanto concerne Paolo Lorenzi (parte bassa del tabellone), la sfida con il portoghese Joao Sousa sa molto di terra battuta e pertanto il risultato appare incerto. Se il senese dovesse riuscire ad avere la meglio del lusitano ci sarebbero Gilles Muller o Bernard Tomic ad accoglierlo. Per quanto concerne Alessandro Giannessi affrontare Ernests Gulbis potrebbe essere un bene o un male vista l’imprevedibilità che caratterizza il lettone capace di illuminare la scena con il suo gioco, oppure di essere quasi irritante.
Tornando ai calibri da novanta, Andy Murray (testa di serie n.2) sarà nella parte bassa e non può di certo lamentarsi iniziando con l’americano Tennys Sandgren ed avendo un ottavo potenziale con il francese Lucas Pouille, testa di serie n.16. Certo, le condizioni dello scozzese sono da verificare visti i problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dai campi per alcune settimane ma di sicuro la sua strada sembra essere meno tortuosa rispetto ai suoi rivali. Lo stesso non si può dire per “Sascha” Zverev che potrebbe vedersela al terzo round contro il sudafricano Kevin Anderson, molto pericoloso sul cemento, e poi agli ottavi contro Sock. Non proprio una passeggiata di salute per il giovane tedesco, vincitore a Montreal, come detto, ed a Roma quest’anno.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter ATP World Tour