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Calcio
Calcio, Qualificazioni Mondiali 2018: Spagna-Italia, reparti a confronto. Difesa azzurra e centrocampo iberico, in attacco due bomber e tanto talento
Sabato la super sfida tra Spagna ed Italia, valevole per le qualificazioni al Mondiale 2018 in Russia. Ecco l’analisi reparto per reparto delle due nazionali
PORTIERE: Da una parte Gigi Buffon e dall’altra parte David De Gea. Si tratta di due portieri che rappresentano l’élite del calcio europeo e una garanzia per le loro squadre. Il numero uno azzurro è reduce da una stagione straordinaria e culminata anche con il premio di miglior portiere della Champions League e il riconoscimento tra i tre migliori giocatori della competizione. Anche lo spagnolo ha disputato un buon campionato con il Manchester United ed è stato nel mirino del Real Madrid per tutta la scorsa estate.
Nel confronto personale probabilmente è davanti Buffon, ma entrambi sono punti di forza per Italia e Spagna.
DIFESA: il blocco Juve dell’Italia ha perso un pezzo perchè Leonardo Bonucci si è trasferito al Milan, ma in nazionale il centrale ritroverà i suoi vecchi compagni, andando a ricomporre un reparto che ha costruito le fortune bianconere nelle ultime stagioni e che ha rappresentato anche una certezza per l’Italia. Giampiero Ventura dovrebbe optare per una difesa a quattro con Bonucci e Chiellini centrali mentre sulle fasce spazio per Barzagli e Darmian, ma non è assolutamente da escludere una difesa a tre con il giocatore dello United spostato nei cinque più avanti o in panchina.
Anche la Spagna può assolutamente contare su una difesa fortissima e con una coppia centrale tra le migliori al mondo, composta da Piquè e Sergio Ramos, ma anche sulle fasce Jordi Alba e Cavajal sono una garanza a livello internazionale. In questo caso per Lopetegui non ci sono assolutamente dubbi sulla composizione della difesa.
Difficile mettere a confronto i due reparti, ma quello azzurro ha il vantaggio di aver giocato insieme per tanti anni e quindi i vari componenti della difesa si conoscono a memoria.
CENTROCAMPO: ancora tutto da scoprire quale sarà il centrocampo azzurro e soprattutto il modulo che Giampiero Ventura vorrà utilizzare. In un possibile 4-4-2 difficile considerare centrocampisti Candreva ed Insigne e quindi fari puntati sulla coppia formata da Marco Verrati e Daniele De Rossi. Possibile anche un’apertura al 3-5-2 e quindi attenzione al possibile inserimento di un giocatore come Pellegrini o Montolivo, votati ai continui inserimenti. Sembra, invece, già fatta la mediana spagnola con Sergio Busquets in cabina di regia e al suo fianco Thiago Alcantara e Andres Iniesta, senza dimenticare che in panchina siedono giocatori del calibro di Koke e Saul.
La sensazione è quella che il centrocampo spagnolo possa offrire molte più soluzioni e la Spagna in questo reparto è superiore all’Italia.
ATTACCO: il grande dubbio di Giampiero Ventura, affidarsi alla coppia Belotti-Immobile oppure inserire solo il “Gallo” supportato nel tridente da Candreva e soprattutto Insigne, quest’ultimo chiamato ad essere la stella della nazionale azzurra e quel giocatore capace di trovare la giocata improvvisa che può decidere la partita. Da una parte “Lorenzo il Magnifico” e dall’altra parte un Marco Asensio in rampa di lancio. Momento assolutamente magico per la giovane stella del Real Madrid, che si è caricato sulle spalle i “Blancos” dopo la squalifica di Cristiano Ronaldo. Insieme a lui nel tridente ci sarà David Silva e soprattutto una vecchia conoscenza del nostro campionato come Alvaro Morata. Il centravanti spagnolo è arrivato quest’anno in Premier League e subito ha mostrato tutto il suo valore al Chelsea, segnando all’esordio e poi nell’ultima sfida con l’Everton. La Spagna ha sicuramente più soluzioni dalla panchina con Pedro, Suso e il ritrovato Villa, mentre Ventura dovrebbe affidarsi ad un Eder che fatica a trovare spazio nell’Inter
Sarà una sfida di bomber tra Morata e Belotti, ma la sensazione è quella che a decidere la partita saranno Insigne e Asensio. Due reparti spumeggianti e di altissimo livello.
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Foto: Twitter UEFA