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Volley, Europei 2017 – L’Italia stritola la Turchia e vola ai quarti di finale! Ci aspetta il Belgio, Piano e Vettori trascinatori

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L’Italia demolisce la Turchia per 3-0 (25-16; 25-17; 31-29) e si qualifica ai quarti di finale degli Europei 2017 di volley maschile. Domani sera gli azzurri torneranno in campo a Katowice (Polonia) per affrontare il Belgio in un incontro alla nostra portata: c’è spazio per volare verso la zona medaglie, soprattutto per quanto visto oggi pomeriggio. I Red Dragons hanno vinto la Pool D battendo la Francia all’esordio.

La nostra Nazionale ha infatti giocato una partita di grandissima sostanza ed è stata praticamente perfetta sovrastando gli avversari nei primi due set e poi riuscendo ad avere la meglio in un terzo parziale davvero combattutissimo: sotto 21-24, i ragazzi di Blengini hanno annullato tre set-point e poi in un’infinita serie di vantaggi sono riusciti ad avere la meglio.

Il primo dentro o fuori della rassegna continentale si risolve quindi in favore dell’Italia che ha dimostrato ulteriore segnali di crescita in un incontro comunque ben controllato sotto tutti i fondamentali e con grande intensità agonistica e fisica. Abbiamo sofferto avanti 2-0, probabilmente sedendoci sugli allori, ma quando si è dovuto lottare per chiudere i conti non ci siamo tirati indietro: cuore e grinta non sono mancati, oltre alla bravura del nostro CT nel chiamare due video check decisivi (l’arbitro aveva già decretato la chiusura del terzo set in favore dei nostri avversari).




 

Nei primi due set li abbiamo massacrati al servizio e in attacco, poi nella terza frazione siamo andati subito sotto e abbiamo dovuto sudare per recuperare quattro punti che gli ottomani avevano conquistato in apertura. Partita davvero corale da parte degli azzurri: oggi è difficile trovare il migliore in campo. Spiccano indubbiamente i 7 muri di uno scatenato Matteo Piano: il centrale ha fermato qualsiasi velleità de turchi (11 punti totali).

Top scorer l’opposto Luca Vettori (14 punti, 62% in attacco) che oggi ha davvero trovato continuità e non ha commesso errori anche nei momenti critici prendendosi la squadra sulla spalle quando era sotto 21-24 nel terzo set (turno in battuta decisivo, ace ad annullare il terzo set-point). Ottima prestazione dello schiacciatore Filippo Lanza (13), sempre leader in campo. La regia di Simone Giannelli è stata ancora una volta encomiabile, spaziando anche su un buon Oleg Antonov (7, 60%, qualità al servizio e soprattutto ha messo la doppietta finale) e sul centrale Daniele Mazzone (9, 3 punti), Massimo Colaci e Fabio Balaso i due liberi.

Abbiamo servito bene, murato alla grande, attaccato con precisione e soprattutto ci abbiamo messo tanto carattere. Bisognava temere l’opposto Metin Toy che ha sì disputato una buona partita ma ha segnato soltanto 12 punti, l’ingresso dello schiacciatore Gungor e del centrale Capkinoglu ha cambiato il volto al terzo set ma non è bastato.

 

L’Italia parte scatenata con un ace di Antonov e si invola sul 7-4 grazie a un ace di Lanza. Gli azzurri capiscono che possono creare un solco e lo fanno subito con un muro di Piano e un’azione corale che porta Vettori a chiudere dalla seconda linea (13-10). La serie al servizio indirizza il parziale: due ace intervallati da un mani fuori di Vettori ci regalano il 17-10. Si prosegue sul filo del cambiopalla poi un muro di Giannelli e l’ace di Lanza chiudono i conti.

Avvio di secondo set equilibrato, poi l’Italia strappa con Mazzona al servizio: ace del 10-8, grande attacco di Lanza, muro di Piano, nuovo missile di Vettori, invasione di Eksi a rete. Pura accademia, ace di Giannelli, muro di Piano, ace di Lanza e sul 20-11 si abbassa la saracinesca, non prima dell’ennesimo muro di Piano (21-13) e della chiusura di Vettori.

La Turchia entra in campo più aggressiva e ci mette sotto 4-8 grazie a delle nostre disattenzioni e al buon apporto di Gungor. Quei quattro punti di ritardo rimangono per tutto il set: non riusciamo a realizzare dei break nonostante attacchiamo bene ma la difesa turca è quasi impenetrabile. Sotto 21-24 sembra tutto perse ma un loro errore in battuta porta Vettori al servizio. Muro di Giannelli del 23-24, ottenuto grazie alla chiamata del videocheck (l’arbitro l’aveva giudicato fuori). Poi il Vetto piazza l’ace del pareggio, annulliamo un altro set point grazie a Lanza che attacca sulle mani del muro (è servito ancora il videocheck chiamato da Blengini). Ci annullano tre match-point ma non hanno fatto i conti con Antonov che trova due superlativi tocchi a muro e chiude i conti con una grandiosa doppietta.

 

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