Formula 1
F1, GP Monza 2017: il Cavallino Rampante vuole la rimonta. L’obiettivo è il podio
Lo avevano detto il Team Principal Maurizio Arrivabene ed il presidente Sergio Marchionne che questo weekend sarebbe stato complicato per la Ferrari e le qualifiche, sotto la pioggia, lo hanno confermato. Le due Rosse di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel non sono andate oltre il settimo ed ottavo tempo e, tenendo conto delle penalizzazioni comminate alla coppia Red Bull composta da Max Verstappen (2°) e Daniel Ricciardo (3°), scatteranno dalla terza fila mentre Lewis Hamilton sarà in pole position. Una prestazione incredibile quella del britannico della Mercedes che, ancora una volta, ha dimostrato di essere il migliore sul giro secco ottenendo la sua ottava partenza in p.1 della stagione 2017 e soprattutto scavalcando Michael Schumacher come pilota con più pole in carriera (69) di tutti i tempi.
Un sabato da dimenticare per il Cavallino Rampante che, dunque, in gara vuol rimontare. Secondo le previsioni non dovrebbe piovere e ciò potrebbe confortare Maranello visti gli evidenti problemi della SF70H nel portare in temperatura gli pneumatici su asfalto bagnato e con un assetto scarico (con poca ala). Al contrario, nel corso delle prove libere del venerdì, infatti, la Ferrari aveva messo in mostra un buon passo, pur non essendo a livello di Hamilton.
Conoscendo le qualità, sulla distanza, della vettura Vettel e Raikkonen, grazie anche ad una buona partenza, possono mettere nel mirino il podio. La presenza di piloti come Lance Stroll, Esteban Ocon in lizza per la top3 lascia speranze alla scuderia italiana che sulla pista brianzola deve cercare di limitare al meglio possibile i danni rispetto ad un Lewis scatenato. I problemi di aderenza lamentati ieri da entrambi gli alfieri della Ferrari potrebbero trasformarsi in grip sull’asciutto per il set-up scelto e, godendo di una macchina che può andar forte nei tratti veloci, cercare di superare più macchine possibili rientrando nelle posizioni che contano.
Lo sanno bene Kimi e Sebastian che tutti questi discorsi dipenderanno fortemente dal via. In una gara nella quale, solitamente, la sosta è unica non c’è molto spazio per le invenzioni e bisogna costruirsi il proprio destino per lo più in pista “alla vecchia maniera”. Gareggiare in casa dovrà essere uno stimolo ulteriore per il team ed esprimere il 100% della monoposto. A partire dalle ore 14.00 ne sapremo sicuramente di più.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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