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Formula 1

F1, Mondiale 2017: è volata tra Ferrari e Mercedes. Le piste favorevoli a Maranello e Stoccarda da qui al termine della stagione

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Andato in archivio il 13° round iridato a Monza, il Circus della F1 è pronto a continuare il proprio percorso mondiale con altre 7 tappe in programma. Lewis Hamilton, grazie al successo del GP d’Italia 2017, è in vetta alla classifica mondiale piloti, con 3 punti di vantaggio su Sebastian Vettel. Il colpo messo a segno dal britannico è stato pesante: vincere nell’appuntamento di casa della Ferrari è significativo. Tuttavia il tedesco ed il suo team non vogliono certo lasciarsi impressionare tanto facilmente ed allora andiamo a scoprire che cosa ci aspetta e quali saranno le piste favorevoli alla Rossa e quali alla scuderia di Stoccarda.

GP DI SINGAPORE (15-17 settembre)

Singapore_Street_Circuit_2015.svgPer la Ferrari arriva un fine settimana da “tutto o niente”, in occasione del GP di Singapore. Sul tortuoso circuito cittadino del sud-est asiatico, infatti, la “Rossa” potrà nuovamente sfruttare il suo passo corto e, vista la quasi totale assenza di tratti veloci, neutralizzare la potenza della Mercedes, fattore discriminante negli appuntamenti di Spa e soprattutto Monza. La qualità della SF70H di generare un super carico aerodinamico su questa particolare tipologia di circuiti potrebbe essere la carta vincente per Maranello.

 

GP DI MALESIA (29 settembre-1 ottobre)

260px-Sepang.svgIl tracciato malese dovrebbe essere favorevole alla Mercedes con rettilinei e curve di percorrenza. Il caldo e l’asfalto rovente metteranno a dura prova gli pneumatici che, come sempre, saranno la vera incognita del GP di Malesia. Anche in questo caso il divario sarà minimo, ma la Mercedes non parte certo sfavorita, anche se Vettel nel 2015 dominò la gara e centrò il suo primo successo in Ferrari, correndo però in un altro periodo stagionale. Bisognerà anche tenere in debito conto il fattore meteorologico e se dovesse piovere la Rossa dovrà correre ai ripari per non replicare le medesime prestazioni di Monza.

 

 

GP DEL GIAPPONE (6-8 ottobre)

260px-Suzuka_circuit_map--2005.svgUn’altra delle piste tradizionali della F1. Il tracciato nipponico è uno dei più difficili del lotto, se non il più complicato, con curve a gomito, tornanti, chicane lente, curve di percorrenza, brusche frenate e tratti guidati nei quali non si può sbagliare nemmeno di un millimetro. Sono presenti anche tratti veloci, ma non decisivi, per cui saremo di fronte ad un vero e proprio pareggio in questo circuito. Una chance per la Ferrari.

 

 

GP DEGLI STATI UNITI (20-22 ottobre)

Austin_Formula_One_circuit.svgSi torna al circuito Delle Americhe di Austin, una pista variegata, con tanti saliscendi, che unisce in sè ogni possibile layout, con curve da ripartenza, curvoni veloci, lunghissimi rettilinei e tratti da trazione. La Mercedes potrebbe sfruttare le sue caratteristiche in diversi settori del circuito texano, dove la Ferrari non ha mai vinto, ma nello stesso tempo la SF70H esaltarsi nell’inserimento in curva a bassa percorrenza. Il confronto è aperto e potrebbe riservare sorprese.

 

 

 

 

 

GP DEL MESSICO (27-29 ottobre)

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Il circuito Hermanos Rodriguez prevede uno dei rettilinei più lunghi del campionato (dove Valtteri Bottas con la Williams fece segnare i 372.5 kmh), ma anche tante curve lente, senza dimenticare lo “Stadio del baseball” finale. La Ferrari potrebbe avere delle possibilità per quanto detto in precedenza.

 

 

 

GP DEL BRASILE (10-12 novembre)

260px-Autódromo_José_Carlos_Pace_(AKA_Interlagos)_track_map.svg

Ad Interlagos, di solito è una lotteria. Dalla pioggia alle gare vibranti e ricche di colpi di scena, e siamo convinti che anche in questo caso non resteremo delusi… Per la conformazione del tracciato intitolato a Carlos Pace, con tante curve (come la Subida do Lago, la Curva do Sol o la Ferradura), la Rossa potrebbe avere qualcosa in più parte anche se la Mercedes può sfruttare il lungo tratto veloce in salita dell’Arquibancadas.

 

 

 

GP DI ABU DHABI  (24-26 novembre)

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Come tradizione il Mondiale F1 si concluderà allo Yas Marina di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti. Il circuito alterna alte velocità a chicane e tratti molto guidati e negli ultimi anni ha visto un vero e proprio dominio delle Mercedes. Un tracciato in stile Sochi (Russia) nel quale ci sono aspetti favorevoli alla Stella a 3 punte ed altri al Cavallino. Trattandosi di ultima gara, certe considerazioni riguarderanno anche con quale materiale arriveranno e in che condizioni saranno i motori.



 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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