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Basket
Basket, Playoff Gara5: Sassari e Roma 3-2, match point per la semifinale
Proseguono i playoff del campionato italiano di basket e ieri sera sono iniziate le gare5. Successi molto importanti per il Banco di Sardegna Sassari e l’Acea Roma, che ora si portano in vantaggio per 3-2 nella serie e ora avranno il primo match point, ma in trasferta.
La Dinamo torna davanti al proprio pubblico dopo le due sconfitte rimediate in quel di Cantù e l’accoglienza è dar far venire i brividi con un PalaSerradimigni pienissimo e caldissimo. Sul campo sembra di rivivere le prime due sfide giocate in Sardegna in precedenza, con la squadra di Meo Sacchetti in grande controllo e con la partita in equilibrio solamente nei primi due quarti (anche se Cantù all’intervallo era a -9), ma che nei venti minuti successivi ha visto il dominio dei sardi, che alla fine si sono imposti per 81-58.
Una Sassari che ha trovato in Gordon un’arma a sorpresa: il lungo americano gioca sicuramente la sua miglior partita di questi playoff e mette a referto 14punti, quasi tutti fatti nel primo tempo, quando domina sotto i tabelloni. Il migliore in assoluto è stato Drake Diener, top scorer con 18punti e protagonista nell’allungo decisivo della sua squadra a cavallo della fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo.
Cantù paga una serata negativa al tiro, soprattutto da tre punti (solo 3/20 dall’arco) e solo in tre superano la doppia cifra nei punti segnati. Tyus con tredici è il miglior marcatore tra i lombardi, che ne hanno dodici da Aradori e dieci da Ragland.
Domani si torna a Cantù per una gara6 che appare ancora più infuocata delle precedenti sfide in terra lombarda, dove per ora ha regnato un grandissimo equilibrio, che ha premiato solo nel finale i brianzoli. Sarà ancora spettacolo?
L’Acea Roma mette per la prima volta la testa avanti nella serie e si prepara a vivere un’importantissima gara6, con la consapevolezza che se dovesse andar male ci sarebbe l’ancora di salvezza dell’ultima sfida casalinga. Primi venti minuti molto equilibrati e che hanno visto chiudere in vantaggio l’Acea di solo quattro punti (35-31). Il parziale decisivo è il terzo, quando Roma prova l’allungo aiutata anche dal nervosismo della Trenkwalder (antisportivo a Bell e tecnico a Taylor) e a metà dell’ultimo quarto si tocca addirittura il +14 (65-51). Reggio prova a rimontare, ma ormai è troppo tardi e la squadra di coach Mentetti si ferma al 74-69 finale, che lancia i romani sul 3-2.
Protagonista della serata un ottimo Bobby Jones, fondamentale sia in attacco (top scorer con 16 punti) sia in difesa (grande in marcatura su Cinciarini) e supportato egregiamente da capitan Gigi Datome, che mette a referto 15punti.
Come detto in casa Reggio Emilia ha vinto la tensione e il nervosismo, soprattutto in due uomini chiave come Taylor e Bell, condizionati dai falli e fermi alla fine a soli dieci e nove punti. Menetti dovrà trovare una soluzione anche alla marcatura di Jones su Cinciarini, perchè il play azzurro ha sofferto tantissimo la difesa dell’americano e solo l’immenso talento di Andrea gli ha permesso di segnare 12punti, miglior marcatore degli emiliani insieme a Brunner.
L’ipotesi di una gara7 rimane la più probabile, ma in questa serie abbiamo visto che può succedere tutto e il contrario di tutto.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto da virtusroma.it