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Ciclismo
Giro di Lombardia 2017: presentato il percorso. Nessuna novità rispetto al 2015, quasi 250 chilometri durissimi
In mattinata è stato presentato a Como il percorso de Il Lombardia 2017, quinta ed ultima classica monumento della stagione ciclistica. Rispettando l’alternanza, quest’anno la corsa partirà da Bergamo, dove si è conclusa lo scorso anno, per arrivare a Como dopo 247 chilometri durissimi, con un dislivello di 4000 metri.
Il percorso, sostanzialmente, non presenta particolari novità rispetto a quello su cui si è imposto Vincenzo Nibali nel 2015. Dopo la partenza si va verso est per affrontare il Colle Gallo, prima asperità di giornata, per poi transitare nuovamente da Bergamo e dirigersi verso la zona d’arrivo. Il Colle Brianza dopo 115 chilometri di corsa è una pura formalità, che però porterà il gruppo nella fase calda della competizione. Al chilometro 174, la corsa cambierà in maniera definitiva: inizia la salita della Madonna del Ghisallo, ascesa storica della zona. 8 chilometri al 6% di pendenza media, ma la strada nella parte iniziale e finale è quasi sempre sul 9% di pendenza, inframezzata da un falsopiano. Qui potrebbe esserci una prima scrematura.
Dalla vetta 6 chilometri di discesa prima della Colma di Sormano: i primi 5 chilometri hanno una pendenza del 6,6%, molto costante. Poi inizia il Muro: 1900 metri con una media del 15%, una pendenza massima che arriva al 26%. Lo scolinamento è posto a 50 chilometri dall’arrivo ma qualcuno potrebbe già alzare bandiera bianca su queste terribili rampe. Dopo la discesa un tratto di pianura che porta a Como, dove i corridori imboccheranno la salita di Civiglio, con pendenze spesso costanti sul 10%, e il San Fermo della Battaglia, che negli ultimi 10 chilometri può decidere la corsa e il vincitore finale.
Un ultima danza, il prossimo 7 ottobre: la Classica delle Foglie morte illumina il primo sabato di ottobre con la storica atmosfera che la accompagna. L’ultimo giorno di scuola, l’ultima occasione per raddrizzare una stagione storta o per chiuderla nel migliore dei modi. Una rivincita dopo il Mondiale, la prima uscita ufficiale (si spera) della nuova maglia iridata. Un racconto arrivato al capitolo numero 111. E che non sembra volersi fermare, né perdere l’antico fascino.
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gianluca.santo@oasport.it