Calcio
Italia-Croazia, le pagelle
Buffon, 6: incolpevole sul gol, dove paga l’unica disattenzione della difesa. Nel finale rischia la frittata, ma nel complesso appare sempre sicuro in uscita e nell’ordinaria amministrazione.
Bonucci, 6.5: deciso ed abile nell’anticipo. Il 3-5-2 sembra il modulo adatto per esaltarne le caratteristiche.
De Rossi, 6: concorso di colpa con Chiellini nella rete subita dagli azzurri. Per il resto una prestazione importante, con cui dimostra di essersi calato al meglio nel ruolo di centrale difensivo. Con il probabile ritorno di Barzagli, riteniamo comunque che il 28enne romano debba tornare a centrocampo: sarà troppo tardi?
Chiellini, 5: prestazione perfetta…fino alla dormita che costa il pareggio croato. Una disattenzione che, a meno di colpi di scena, costerà l’Europeo agli azzurri.
Maggio, 5: non ci siamo. Subisce le incursioni avversarie e proprio dalla sua fascia nasce il cross che si rivelerà fatale. Anche in avanti non punge. Il 3-5-2 avrebbe dovuto esaltarlo, invece il 30enne veneto appare spaesato ed incerto.
Pirlo, 7: sontuosa la punizione del gol, nel primo tempo dirige sapientemente il gioco azzurro. Cala vistosamente nella ripresa e con lui tutta la squadra.
Marchisio, 7.5: migliore in campo ed ultimo ad arrendersi. In Europa non esistono centrocampisti in grado di attaccare gli spazi come lo juventino. Unica pecca, la scarsa lucidità sotto porta, frenato da due miracoli di Pletikosa.
Thiago Motta, 5.5: impalpabile. Dai sui piedi non nascono mai azioni pericolose e spesso l’italo-brasiliano rallenta la manovra invece di illuminarla. Tiene la posizione e non si inserisce mai nell’aria di rigore avversaria. Seconda prestazione deludente dopo quella con la Spagna.
Giaccherini, 5: è indubbio che ci metta tanta buona volontà, ma è assolutamente inadeguato a questi livelli. Senza esterni puri il 3-5-2 non può funzionare e Giaccherini un esterno non lo è. Soffre in fase difensiva ed è arruffone nelle rare sgroppate offensive. Difficilmente lo rivedremo con l’Irlanda.
Cassano, 6.5: prestazione con diverse fiammate, ma anche tante pause. Illumina l’attacco azzurro, riuscendo spesso a creare situazioni di pericolo. A volte eccede nel cercare l’assist.
Balotelli, 5.5: meglio rispetto alla Spagna, ma ancora troppo lento nel liberarsi del pallone e nel calciare. Da lui ci si aspetterebbe quel quid in più che invece proprio non riesce a dare.
Montolivo, 5.5: entra e la Croazia pareggia. Certo, non per colpa sua, ma di certo non ha impresso una svolta positiva al match.
Di Natale, 5.5: nulla può contro i giganti croati. All’Italia manca come il pane una prima punta di ruolo.
Foto: L’Adige.it