Hockey su pista, Mondiali 2017: per l’Italia un’immeritata medaglia di legno

Si sono conclusi con un amaro epilogo i Mondiali di Hockey su pista per l’Italia: il quarto posto finale non rende giustizia al cammino degli Azzurri, che avrebbero meritato miglior fortuna. L’oro è andato alla Spagna, che ha eliminato l’Italia in semifinale, l’argento al Portogallo, battuto dagli azzurri nel girone, ed il bronzo all’Argentina, autentica bestia nera, che ha battuto la nostra selezione sia nel girone che nella finale per il terzo posto.

Il torneo iridato era iniziato molto bene per gli azzurri, che avevano sconfitto la Francia all’esordio ed i lusitani nel secondo match, ma poi la sconfitta contro i sudamericani nel raggruppamento ha complicato il cammino degli Azzurri, che si sono ritrovati dapprima ad affrontare il Cile nei quarti di finale, dovendo giocare una una partita molto dispendiosa, risoltasi soltanto ai tiri di rigore, nonostante la nostra formazione sia stata per tre volte in vantaggio nel corso dei tempi regolamentari. In semifinale la Spagna ci ha letteralmente annichilito, dominando nel corso del secondo tempo ed imponendoci uno stop fin troppo severo. Nella finalina per il bronzo l’Argentina ci ha ancora sbarrato la strada, stavolta in un match molto più equilibrato in cui l’Italia era andata al riposo in vantaggio, prima di fallire l’occasione per l’allungo nel corso della ripresa e cedere alla distanza ai sudamericani.

Il quarto posto non è totalmente da buttar via: l’Italia ritorna tra le prime quattro Nazioni al mondo dopo 10 anni e tre quinti posti di fila. L’ultima semifinale iridata infatti la Nazionale azzurra l’aveva giocata a Montreux nel 2007: anche in quell’occasione per l’Italia era finita con un quarto posto. Il podio resta stregato per i nostri atleti: l’ultima medaglia, d’argento, è arrivata ad Oliveira de Azeméis nel 2003, mentre il titolo iridato manca dall’ormai lontano 1997, quando gli Azzurri vinsero a Wuppertal.

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Foto: FIRS

roberto.santangelo@oasport.it