Formula 1
F1, GP Singapore 2017: Sebastian Vettel dovrà battere il Lewis Hamilton più forte di sempre?
Sei vittorie stagionali, 8 pole nel 2017 e 69 in carriera, nuovo primato all-time e vetta della graduatoria del Mondiale piloti conquistata. Sono queste le statistiche di Lewis Hamilton a 7 gare dal termine del campionato del mondo 2017 di F1. L’alfiere della Mercedes, dopo un inseguimento iniziato dal primo round di Melbourne, grazie alla doppietta di Spa e Monza, si è preso lo scettro scalzando Sebastian Vettel dalla prima posizione ed ora toccherà al tedesco della Ferrari rispondere all’incedere regale del britannico, distanziato di 3 lunghezze, nell’appuntamento di Singapore. Verrebbe da chiedersi: il tedesco del Cavallino Rampante ha a che fare con il miglior Lewis di sempre?
Difficile rispondere al quesito ma alcuni indizi portano a credere che sia così. La sicurezza esibita, soprattutto nelle ultime due gare, è stata impressionante: la gestione dei momenti topici ha rasentato la perfezione. Hamilton, dal ritorno delle vacanze estive, sembra aver dismesso i panni del deejay o della superstar per quelli del campione con casco ben allacciato. Lucidità ed abilità mixate sugli asfalti belga ed italiano hanno regalato al 3 volte iridato non solo vittorie ma anche nuove sicurezze, a bordo di una W08 che sembra valorizzate il suo talento. Velocissimo in prova, in qualunque condizione, ed inesorabile sul passo gara, il 32enne Stevenage pare aver trovato l’equilibrio ideale per la conquista del suo quarto titolo.
Una sfida ardua attende, dunque, Sebastian che, però, anch’egli è probabilmente in una condizione mai avuta in precedenza. La qualità di guida espressa e la cattiveria in alcune circostanze sono state armi di cui il 4 volte campione del mondo si è servito e, in questa fase, sarà obbligato a farne un uso ancor più assiduo. La SF70H, secondo le analisi dei tecnici, doveva interpretare l’appuntamento di casa, sul velocissimo tracciato di Monza, in difesa non disponendo della stessa potenza delle Frecce d’Argento. Il terzo posto, considerando anche le tante difficoltà delle qualifiche, è stato un aspetto positivo e contro un pilota come Hamilton ottenere punti anche in contesti poco favorevoli è fondamentale.
A Marina Bay andrà in scena il 14° capitolo della saga e chi riuscirà a massimizzare il proprio pacchetto a disposizione potrà centrare il bersaglio grosso in una contesa decisa dai particolari.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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