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Tennistavolo, Europei a squadre 2017: l’Italia si comporta bene in Challenge Division. Obiettivo Championship Division

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Buono il bilancio finale dell’Italia agli Europei a squadre di Tennistavolo disputati in Lussemburgo: gli azzurri, impegnati in Challenge Division, hanno ottenuto il terzo posto con le donne ed il sesto con gli uomini, che equivalgono, rispettivamente al 19° ed al 22° posto assoluti. Per il futuro l’obiettivo da raggiungere è l’accesso alla Championships Division, che comprende le migliori 16 Nazionali continentali.

Le donne sono partite benissimo nella fase a Gironi: la numero uno Debora Vivarelli, la numero due Chiara Colantoni e la numero tre Giorgia Piccolin hanno annichilito con un sonoro 3-0 la Serbia nella prima giornata di gare e poi hanno regolato la Danimarca con lo stesso punteggio nella seconda. Nell’incontro decisivo c’è stato lo scambio tra Giorgia Piccolin, schierata come numero due, e Chiara Colantoni, impiegata come numero tre, ma anche il Beglio è stato sconfitto, per 3-1. Nella fase ad eliminazione diretta invece, le azzurre, mantenendo la stessa formazione vista contro il Belgio, hanno eliminato in una sfida al cardiopalma, la Lituania, superata soltanto al quinto set della quinta sfida. Lo stop è giunto contro la Slovenia, in un’altra sfida risolta, stavolta a sfavore dell’Italia, ancora al set decisivo dell’ultima sfida. Nell’ultima gara, valevole per il terzo posto nella Division ed il 19° complessivo, ha tirato il fiato Debora Vivarelli, per far posto a Jamila Laurenti che, a pochi giorni dall’Europeo Giovanile, è scesa in campo in quello Senior. Il nuovo assetto azzurro, con Colantoni numero uno, Piccolin numero due e Laurenti numero tre, ha avuto la meglio sull’Azerbaigian, nella terza gara consecutiva risolta al quinto set del quinto incontro.

Gli uomini sono partiti altrettanto bene nella fase a Gironi, schierando come numero uno Mihai Bobocica, come numero due Leonardo Mutti e come numero tre Marco Rech Daldosso: nelle tre sfide sono stati battuti, sempre per 3-0, dapprima Israele, poi la Serbia, ed infine la Lituania. Lo stop è arrivato nel primo incontro della fase ad eliminazione diretta, ad opera dell’Ungheria: la formazione magiara si è imposta con un altrettanto netto 0-3. Gli azzurri si sono ripresi battendo l’Olanda per 3-1, ma si sono dovuti arrendere ancora nell’ultima sfida al cospetto della Repubblica Ceca per 1-3. Al contrario di quanto accaduto in ambito femminile, non vi sono mai stati cambi nella formazione italiana, che ha sempre utilizzato, nel medesimo ordine, i tre atleti dell’Aeronautica Militare: non sono mai scesi in campo Jordy Piccolin e Niagol Stoyanov, entrambi del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre.

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Foto: FITET

roberto.santangelo@oasport.it

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