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Softball
Softball, Finale ISL 2017: Forlì cerca il riscatto, Bollate vuole la doppietta. Supersfida tra Ilaria Cacciamani e Greta Cecchetti
La stagione della Italian Softball League è arrivata all’atto conclusivo. Dopo dei playoff davvero equilibrati ed emozionanti, saranno il Poderi Dal Nespoli Forlì e l’MKF Bollate a giocarsi il titolo italiano in una serie al meglio delle cinque gare che prenderà il via il prossimo sabato. Sono state loro, infatti, ad uscire vincitrici da quella che è stata una vera e propria lotteria. Lo scopo della nuova formula della postseason (due gironi da quattro squadre con le vincitrici che accedono direttamente in finale) era quello di divertire e possiamo dire che è stato ampiamente raggiunto.
Per Forlì non è una novità arrivare alle Italian Softball Series, trattandosi della terza presenza consecutiva. Stavolta, però, non ci sarà Bussolengo, vincitrice degli ultimi due scudetti. Proprio quella Bussolengo che il Dal Nespoli ha dovuto battere per arrivare fin qui, grazie al fuoricampo segnato nel finale di gara-1 da Amanda Chidester e rivelatosi poi decisivo. Per la squadra allenata da Calixto Soca la finale rappresenta l’occasione giusta per cambiare rotta ad una stagione abbastanza deludente. La Coppa Italia ha visto Forlì fermarsi in semifinale mentre in Coppa delle Coppe, a Caserta, la squadra romagnola ha chiuso addirittura all’ultimo posto. Non solo, anche i playoff sono stati raggiunti per un pelo, con l’ultimo posto utile, seppur con margine rispetto alla Sestese. Nella postseason, però, qualcosa è cambiato ed ora Forlì vuole quel titolo che manca dal 2008 (vinto proprio contro Bollate).
Qualificazione non meno agevole per Bollate. L’MKF aveva bisogno di una doppia vittoria (come Forlì) nell’ultima giornata e così è stato, con Saronno battuta 2-1 nel primo episodio (grazie al solo homer di Giorgia Perricelli) e 9-0 nel secondo. Per la squadra lombarda la finale mancava dal 2013, essendo sempre sfuggita negli ultimi anni. L’ultimo titolo, invece, è ancora più lontano, datato 2005. Un digiuno che la squadra di Luigi Soldi vuole interrompere, facendo leva su un gruppo per la maggior parte italiano e centrando quella che sarebbe una doppietta più che meritata, avendo vinto la Coppa Italia ad aprile.
La finale, poi, è una sfida nella sfida sul monte di lancio tra Ilaria Cacciamani e Greta Cecchetti (foto). Sono certamente le due leader delle rispettive formazioni ed è stato così anche in Nazionale, agli ultimi Europei, con la prima a fare da rilievo alla seconda. Su Cecchetti non ci sono più parole da spendere. Si tratta di una giocatrice di caratura internazionale, miglior lanciatrice all’ultima rassegna continentale, pur non giocando la finale. Quando fu sostituita proprio da Cacciamani, che mira quindi a “scalzare” la rivale anche in questa finale. Già nell’ultimo turno di semifinale si è letteralmente scatenata, prima tenendo a zero il formidabile attacco di Bussolengo e poi siglando nel box i due punti necessari alla qualificazione. Ne vedremo delle belle.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Stefano Arnaboldi