Volley femminile, Europei 2017 – Italia, è l’ora della battaglia! Battere l’Olanda per volare in semifinale

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Il giorno della verità è arrivato, l’Italia deve firmare una vera e propria impresa, bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo se si vuole sognare una medaglia che manca addirittura dal 2009, se si vuole tornare a giocare una semifinale dopo sei anni dall’ultima volta. La nostra Nazionale sfida l’Olanda nei quarti di finale degli Europei 2017 di volley femminile: oggi pomeriggio (ore 18.00) andrà in scena un’autentica battaglia che vale il prosieguo del cammino nella rassegna continentale.

Affrontiamo la nostra bestia nera, quella che ci ha sempre sconfitto nelle ultime stagioni, quella che ci ha rifilato degli schiaffoni molto pesanti in ogni contesto e che non sconfiggiamo da 6 anni (amichevoli escluse, tra cui anche l’ultima di maggio): il 3-0 degli Europei 2015, il doppio 3-0 nei tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016 dove ci hanno battuto sonoramente ancora una volta, sono soltanto gli ultimi risultati. Questa volta, però, non c’è più Giovanni Guidetti sulla panchina e questo sembra aver leggermente disorientato le oranjes, autentica corazzata con nomi altisonanti che possono davvero metterci in difficoltà.

Oggi a partire come favorite sono proprio le nostre avversarie: il loro gioco punta molto sulla difesa da cui dipendono anche la pulizia della regia e i conseguenti attacchi ma anche il meccanismo a muro è molto solido. Nella fase a gironi hanno perso contro la Serbia e hanno sconfitto Belgio e Repubblica Ceca non incantando prima di demolire la Croazia nei playoff. Non saranno al top della forma ma sono in grado di fare la differenza in ogni momento, sono molto continue ed è questo che spaventa l’Italia, apparsa opaca nelle sue uscite, lontana dalla miglior condizione, complessivamente sottotono ma oggi pronta a sognare.

Sei anni fa le azzurre sconfissero proprio l’Olanda a Monza per volare tra le quattro grandi del Vecchio Continente: sarà questa la volta buona? Bisognerà arginare l’opposto Lonneke Sloetjes, mettere in difficoltà la loro ricezione e dunque la regia di Laura Dijkema, scudettata a Novara insieme a Celeste Plak che parte dalla panchina ma è un cambio fondamentale. Attenzione ai muri di Yvon Belien (Modena), incognita sull’altra centrale Robin De Kruijf (Conegliano) che sta recuperando da un infortunio, le schiacciatrici sono Anne Buijs e Grothues dal cui lavoro nei due fondamentali dipende tutta la squadra.

L’Italia, che nel girone eliminatorio ha stentato ma ha comunque sconfitto Georgia, Bielorussia e Croazia, si affiderà come sempre alle bombe di Paola Egonu ma ci sarà bisogno dell’apporto di tutte. Alessia Orro ha iniziato a integrarsi meglio col gruppo e i tre giorni di riposo/allenamento potrebbero esserle stati utili proprio come al libero Monica De Gennaro e al martello Lucia Bosetti che dovrebbero avere recuperato dagli infortuni. Con la sorella Caterina bisognerà davvero dare il massimo nel ruolo, al centro determinanti i muri di Cristina Chirichella e Raphaela Folie.