Kristof Vliegen: “Ho visto la lista Fuentes”. I tennisti belgi contro il doping

Vissuti nell’ombra delle connazionali Kim Clijsters e Justine Henin, Christophe Rochus e Kristof Vliegen hanno rappresentato due dei migliori giocatori belgi del circuito ATP negli ultimi anni. Nell’ultimo periodo, però, sono balzati all’onore delle cronache soprattutto per le loro dichiarazioni sul doping.

Christophe Rochus, 34 anni, ha raggiunto nel 2006 il 38° posto del ranking ATP. È stato proprio lui, qualche tempo fa, il primo a lanciare la polemica sul doping nel tennis: secondo Rochus, infatti, le assenze prolungate di alcuni giocatori importanti, come Rafal Nadal e Robin Söderling, sarebbero da imputare a pratiche illecite piuttosto che a problemi fisici. Queste dichiarazioni gli sono valse un richiamo ufficiale da parte dell’ATP.

Sull’argomento è stato chiamato a dire la sua anche Kristof Vliegen, 9 titoli in carriera ed ex numero 30 mondiale. Ritiratosi di recente, Vliegen si è lanciato in un nuovo progetto, denominato Hope and Spirit. “Fly”, come veniva soprannominato da suoi tifosi, ha affermato che il doping nel tennis esiste, come dimostrato dalla squalifica dell’argentino Mariano Puerta nel 2005, quando raggiunse la finale al Roland Garros e sconfisse nel suo percorso proprio Vliegen. Ma soprattutto, l’ex tennista belga ha affermato di essere a conoscenza della lista di Eufemiano Fuentes, il medico dell’Operación Puerto.

Naturalmente, “il fatto che uno sportivo figuri nella lista Fuentes non significa per forza che abbia ricorso a trasfusioni sanguigne, anche se ci sono dei forti sospetti”. Per questo, l’ex giocatore ha deciso di non fare nomi. Comunque, Vliegen ha affermato di essere venuto in possesso della lista grazie ad alcune sue “relazioni nel campo dello sport. Ho visto dei nomi, di tutti gli sport, non solo del tennis”. Alcuni nomi, ha affermato, sono sorprendenti: “Ho impiegato 48 ore per riprendermi”.

Nella sua carriera, ha concluso Vliegen, alcuni medici gli hanno fatto delle proposte, che lui ha sempre rifiutato: “C’è una vita al di là del tennis”.

Immagine: sint-pieters-leeuw.eu

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