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Artistica
Ginnastica Artistica, Tea Ugrin è CAMPIONESSA D’ITALIA!
Tea Ugrin è CAMPIONESSA D’ITALIA. Sì, signori e signore, proprio Tea Ugrin. La sorpresa delle sorprese. Al di fuori di tutti i pronostici. Anzi, la quattordicenne non era nemmeno data tra le papabili per il podio.
Ma al Pala Rossini di Ancona lo scricciolo di Trieste sboccia in tutta la sua meraviglia: con un eccellente 56.300 (punteggi alto visto il livello del nostro Paese e che non avrebbe sfigurato in alcune circostanze internazionali) è lei la miglior ginnasta del nostro Paese. Timida, emozionata, ben al di là di tutti i riflettori. Con una classe e un’eleganza infinita, come quella che contraddistingue tutte le ginnaste cresciute alla corte dell’Artistica ’81 (che torna al titolo dopo quelli della Bremini nel 1997 e nel 1999). Conosciuta solo dagli addetti ai lavori per lo spettacolare argento a squadre che conquistò l’anno scorso agli Europei di Bruxelles (insieme a Enus Mariani, Elisa Meneghini, Alessia Leolini e Lara Mori) è passata quasi inosservata dalle grandi folle, ma proprio qui sta il segreto del suo successo.. Il campionato di A1 era stato positivo, specialmente in due tappe, ma non lasciava di certo presagire quello che è successo oggi.
Oggi è stata davvero insuperabile. Che fosse una grande giornata, quella che non ti dimentichi per tutta la vita, si era già capito dalle parallele: 13.850 dagli staggi che non sono certamente il suo attrezzo migliore. L’amata trave (l’anno scorso fu quarta agli Europei di categoria) le regala 14.350 (miglior punteggio) e la mette in testa a metà gara. Sembrava un fuoco di paglia, ma uno strepitoso 14.200 al corpo libero (miglior punteggio di specialità) la metteva in pole position per il sogno.
Tra lei e il titolo c’era solo il volteggio e due avversarie grandi quanto una casa: Elisa Meneghini e Giorgia Campana, le favorite della vigilia. La tavola le regala 13.900, ben oltre le aspettative. A quel punto la brianzola era già distaccata di otto decimi e doveva fare il miracolo alla trave per vincere: si ferma a 14.300. La romana, invece, indietro di quattro decimi, si trovava il corpo libero in conclusione e non poteva inventarsi nulla di speciale (13.150). E Tea Ugrin fa festa!
Certo mancavano Vanessa Ferrari (per recuperare dall’infortunio al piede), Carlotta Ferlito (per motivi di studio) ed Enus Mariani (non ammessa) ma questo non sminuisce assolutamente il successo della Ugrin.
Il secondo posto va ad Elisa Meneghini (55.550), che sicuramente si aspettava qualcosa in più. La quindicenne, settima a Mosca, paga un brutto corpo libero e una trave che, invece di spingerla alla gloria, l’ha fermata proprio sul più bello.
Terzo gradino del podio a Giorgia Campana (55.200). La fresca diciottenne è ovviamente la migliore alle parallele (14.150, aggiungendo un nuovo elemento come da previsione) e realizza una buona trave (14.100), ma poi si deve fermare di fronte al corpo libero che si conferma il tallone d’Achille.
Quarto sorprendente posto per Martina Rizzelli (54.400), che esibisce un bellissimo doppio avvitamento al volteggio come ha fatto Serena Bugani, compagna di squadra alla Brixia Brescia. Solo quinta Elisabetta Preziosa che non riesce mai a trovare un picco in un pomeriggio abbastanza negativo (53.450).
La migliore al volteggio, come da pronostico, è Adriana Crisci. L’olimpica di Sidney 2000, a quasi trentun anni, è ancora qui a dare lezioni e si spinge a 14.350 con un “semplice” avvitamento e mezzo.
Sottotono Erika Fasana. Pilar Rubagotti e Sofia Busato fanno esperienza. Domani pomeriggio le finali di specialità a cui si qualificano le migliori sei (a più tardi per scoprire tutte le qualificate). Il concorso maschile, invece, è ancora in corso.
Di seguito la classifica con tutti i punteggi di tutte le ginnaste.
Tea Ugrin v. 13.900 p. 13.850 t. 14.350 cl. 14.200 TOT: 56.300
Elisa Meneghini v. 13.950 p. 13.800 t. 14.300 cl. 13.500 TOT: 55.550
Giorgia Campana v. 13.800 p. 14.150 t. 14.100 cl. 13.150 TOT: 55.200
Martina Rizzelli v. 14.300 p. 13.600 t. 13.050 cl. 13.450 TOT: 54.400
Elisabetta Preziosa v. 13.950 p. 12.650 t. 13.250 cl. 13.600 TOT: 53.450
Sofia Busato v. 13.800 p. 12.800 t. 13.200 cl. 12.950 TOT: 52.750
Alessia Leolini v. 13.600 p. 12.850 t. 12.750 cl. 13.150 TOT: 52.350
Nicole Terlenghi v. 13.300 p. 12.050 t. 13.300 cl. 13.450 TOT: 52.100
Martine Buro v. 13.850 p. 12.150 t. 12.850 cl. 13.200 TOT: 52.050
Erika Fasana v. 14.250 p. 12.400 t. 11.800 cl. 13.600 TOT: 52.050
Adriana Crisci v. 14.350 p. 12.450 t. 12.450 cl. 12.500 TOT: 51.750
Chiara Imeraj v. 12.900 p. 13.250 t. 12.600 cl. 12.950 TOT: 51.700
Alessia Praz v. 12.750 p. 12.700 t. 12.800 cl. 13.200 TOT: 51.450
Pilar Rubagotti v. 12.750 p. 12.700 t. 12.450 cl. 13.100 TOT: 51.000
Giorgia Morera v. 13.100 p. 12.600 t. 12.600 cl. 12.700 TOT: 51.000
Arianna Rocca v. 14.000 p. 10.800 t. 13.350 cl. 12.300 TOT: 50.450
Sofia Bonistalli v. 13.400 p. 12.250 t. 11.950 cl. 12.800 TOT: 50.400
Joana Favaretto v. 13.400 p. 11.100 t. 12.700 cl. 13.000 TOT: 50.200
Giulia Paglia v. 14.150 p. 12.250 t. 11.350 cl. 12.300 TOT: 50.050
Giulia Leni v. 14.050 p. 13.500 t. ——– cl. 13.800 TOT: 41.300
Serena Bugani v. 14.350 p. ——– t. 12.300 cl. 13.100 TOT: 39.750
Chiara Gandolfi v. ——– p. 14.000 t. ——– cl. 13.050 TOT: 27.050
Alice Linguerri v. ——- p. ——– t. ——– cl. ——–
Iosra Abdelaziz v. ——- p. ——– t. ——– cl. ——–
stefano.villa@olimpiazzurra.com